Alessia Cogliati vince un premio internazionale di giornalismo: “viaggiare è aprirsi al nuovo”

Primo posto al Premio G!2024 per la Comunicazione Turistica delle regioni di Girona. Ma nel diario di viaggio di Alessia Cogliati ci sono mille altri posti da favola.
La giornalista di VimercateAlessia Cogliati ha vinto un premio internazionale in Spagna per i suoi servizi sulla Catalogna pubblicati per la rivista italiana Dove. La professionista, 49 anni, esperta di viaggi e turismo, si è aggiudicata il primo posto del Premio G!2024 per la Comunicazione Turistica delle regioni di Girona per la migliore presentazione dei valori e delle attrazioni turistiche della Costa Brava e dei Pirenei di Girona. Tra le pagine patinate corredate di foto piene di suggestione si legge della Cerdanya, meta ideale per chi ama i viaggi slow tra piccoli borghi e natura. E di una Costa Brava vista dall’interno, con piccole dritte come la pasticceria di Tossa de Mar dove Ava Gardner faceva incetta di meringhe. “Io della Catalogna sono innamorata – racconta la giornalista di Vimercate – ci ho trascorso diversi periodi girovagando per Barcellona ma anche tra le zone vicine, meno conosciute come il delta dell’Ebro (foto sotto, ndr)“. Una passione che evidentemente è passata attraverso le pagine della rivista Dove superando i confini della lingua e conquistando la giuria del premio spagnolo. D’altra parte Alessia Cogliati laureata in Lingue e Letteratura straniere, di idiomi ne parla quattro compreso lo spagnolo, nel quale ha pronunciato il suo discorso ufficiale al ritiro del premio. La cerimonia si è tenuta la scorsa settimana tra le autorità del posto, sul palco scintillante del Teatro Municipale di Olot che ha visto sfilare i migliori giornalisti di viaggi, da diverse nazioni.

“Ho ricevuto la comunicazione qualche settimana prima dell’evento – ha raccontato Alessia Cogliati, oltre 20 anni a Donna Moderna, in Mondadori, prima di diventare libera professionista – la e-mail mi ha sorpreso molto. Sono decenni che giro per il mondo e scrivo di viaggi e non avevo mai partecipato né vinto un premio, tanto meno in denaro. Una gran bella sorpresa, ma niente confronto alla forte emozione di salire sul palco, per la premiazione. A fare i gradini mi ha dovuto dare una mano un ospite in prima fila: mettici pure il tacco 12 che mi sono concessa per l’occasione…”.
I mille viaggi di Alessia Cogliati
Eppure Alessia Cogliati nell’ambito dei viaggi è una veterana. Tra i suoi trascorsi, spesso vissuti zaino in spalla, c’è il Messico girato con i bus notturni, il trekking in Patagonia e Islanda, il viaggio da Chicago a San Francisco in motor home con la famiglia al seguito: marito, figlia di quattro anni e piccola di 4 mesi. E poi il soggiorno nel centro energetico e di yoga nel cuore di Bali, “o il Vietnam del nord con le donne dei villaggi tradizionali che mi hanno accompagnata per le montagne del posto”, racconta con entusiasmo. Un bagaglio di esperienze e avventure che la giornalista racconta anche sul suo profilo Instagram @alessia.cogliati.

Il viaggio per Alessia Cogliati non è solo vacanza, ma uno stile di vita e un’esperienza intrecciata fin da quando era ragazza con il suo quotidiano. “Quello che mi piace – conferma – è uscire dal proprio e darsi la possibilità di mettersi per strada, nel nuovo, aperti a quello che può succedere. Perché viaggiare, è vero, non è sempre come si vede in instagram: mari azzurri e tutto liscio. Per farlo non serve sempre avere molti soldi (certo, se ci sono è meglio) o andare dall’altra parte del mondo”. Sarà per questo che la vimercatese, tra un giro in Malesia e uno in Giappone, ama attraversare i boschi della Brianza: “il Parco di Monza splendido, il Parco del Curone uno dei miei luoghi del cuore e poi il Parco Pane, dalle parti di San Nazaro a Bellusco, un posto dove scappare dal traffico che io spero tanto resista all’arrivo di Pedemontana“.
