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Atletica paralimpica, agli Italiani l’Asd Silvia Tremolada conquista tre ori e un argento!

25 marzo 2025 | 06:52
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Atletica paralimpica, agli Italiani l’Asd Silvia Tremolada conquista tre ori e un argento!
Riccardo Colombo (a destra), Francesca De Vito e Yannick René Gain

L’associazione monzese, che si occupa di sport per le persone con disabilità fisica, sensoriale ed intellettiva, porta a casa importanti successi grazie alle prestazioni dei debuttanti Yannick René Gain e Riccardo Colombo.

A volte un limite può essere un ostacolo invalicabile, altre qualcosa da aggirare. In alcuni casi, però, un limite si rivela solo apparente. E diventa un valore aggiunto, una caratteristica positiva che permette di vedere le cose da una prospettiva diversa, spesso addirittura migliore. Forse è questo il significato più profondo delle medaglie conquistate da Yannick René Gain e Riccardo Colombo ai Campionati Italiani Agonisti Indoor FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali).

Ad Ancona i due giovani atleti del settore Atletica della Asd Silvia Tremolada, associazione monzese del terzo settore che dal 1984 si occupa della promozione dell’attività motoria e sportiva a favore delle persone con disabilità fisica, sensoriale ed intellettiva, al debutto nella massima competizione nazionale hanno portato a casa complessivamente tre ori e un argento.

Asd Silvia Tremolada

I DETTAGLI

Yannick René Gain, 18enne atleta milanese-francese con autismo a basso funzionamento, si è aggiudicato i 1500 e gli 800 metri. Nella distanza più lunga il cronometro si è fermato a 4’56”41, che è il primato personale di Yannick. Una dimostrazione tangibile che superare i propri limiti è possibile e, nello sport come nella vita, la sfida è prima di tutto con se stessi più che con gli altri.

A Yannick, che corre da solo un anno, in qualche modo ha risposto Riccardo Colombo. L’atleta della Asd Silvia Tremolada, nativo di Merate e affetto da autismo ad alto funzionamento, ha festeggiato con qualche giorno di anticipo i suoi 24 anni, che compirà il 29 marzo. Prima, infatti, ha vinto la medaglia d’oro nei 60 metri piani con il tempo di 9”15. Poi ha ottenuto l’argento nel salto in lungo con la misura di 3,81 metri.

IL COMMENTO

“Ho vissuto il mio primo campionato indoor da agonista in modo tranquillo e senza particolari difficoltà – racconta Riccardo al termine della due giorni ai Campionati Italiani Agonisti Indoor FISDIR – nei 60 metri mi sono sentito sereno, il rumore dello sparo non mi ha dato fastidio, anche se non sono partito subito, ma mi hanno detto che ho recuperato bene“.

Asd Silvia Tremolada

“Non ho provato fatica e non ho avuto problemi con il pubblico o con il fatto di gareggiare al chiuso – continua – anche nel salto in lungo mi sono trovato bene, anche se ho provato un po’ di ansia per il posizionamento delle gambe in volo. In generale il tifo e il supporto reciproco sono stati bellissimi e ho apprezzato molto anche il momento della premiazione“.

Un quadro tutto a colori positivi, insomma, per Riccardo Colombo. Che non nasconde di aver gustato anche le specialità gastronomiche locali (“soprattutto i vincisgrassi, un tipo di lasagna tipica della zona” spiega) e di essere particolarmente contento di “aver potuto condividere questa esperienza con il mio compagno di allenamento Yannick e con la nostra allenatrice Francesca”.

LA SODDISFAZIONE

Gli ottimi risultati ottenuti da Yannick e Riccardo, che assumono un valore capace di andare ben oltre l’aspetto sportivo, ha riempito di orgoglio e di gioia sia l’allenatrice Francesca De Vito che Riccardo Calarco, coordinatore del settore atletica della Asd Silvia Tremolada. Naturalmente anche Silvio Vigoni, presidente dell’associazione monzese, si è unito al clima di festeggiamenti.

asd-silvia-tremolada-atleticaIl gruppo atletica dell'Asd Silvia Tremolada in una foto d'archivio

“La mia prima esperienza agonistica da allenatrice è stata davvero emozionante e soddisfacente – afferma De Vito – vedere Riccardo e Yannick affrontare la loro prima competizione a livello nazionale, mantenendo la concentrazione nel momento della gara, è stato un momento di grande emozione“. “Hanno lavorato con determinazione, mettendo ogni giorno impegno e fatica negli allenamenti – aggiunge – il loro impegno è stato premiato non solo con i risultati, ma anche con la crescita che hanno mostrato, sia sul piano tecnico che mentale”.

“Siamo felicissimi per questi risultati, frutto del lavoro di squadra tra coach, educatori e volontari – concludono Calarco e Vigoni – Riccardo e Yannick, ormai due giovani talenti dell’atletica paralimpica italiana, si allenano con costanza, con almeno tre sessioni settimanali. Siamo certi che nel futuro il nostro team continuerà a regalarci grandi soddisfazioni”. Non resta che affrontare nuovi limiti.