Un’avventura da ricordare: caccia al tesoro per le vie di Monza

Lunedì 24 marzo, diciotto giovanissimi alunni francesi hanno affrontato una caccia al tesoro tra le vie del centro storico per individuare e scoprire i preziosi segreti della città.
Le vie della città di Monza sono state teatro di una grande caccia al tesoro. Lunedì 24 marzo, diciotto giovanissimi alunni francesi hanno affrontato un percorso tra le vie del centro. Muniti di mappa cittadina ed indicazioni, si sono avventurati alla scoperta di quattro tesori celati nei monumenti monzesi. Gli studenti transalpini, di dodici anni, hanno percorso in autonomia (ma sempre sotto la supervisione di un docente) le vie del centro storico, per individuare e imparare a conoscere preziosi dettagli della identità storica e culturale del capoluogo brianzolo.
L’iniziativa fa parte di un progetto Erasmus che ha visto coinvolte tre scuole: la media Ardigò, la Confalonieri e il Casati di Muggiò. Le tre scuole brianzole erano state a loro volta ospitate dal Collège Louis Pasteur a Strasburgo, in un viaggio durato dal 3 al 9 novembre, grazie al progetto di scambio culturale per le istituzioni scolastiche europee coordinato dalla Scuola Olivetti.

IL PROGRAMMA DELLA CACCIA AL TESORO
Per i cuginetti francesi, lunedì, è stata una giornata memorabile, arricchita da un’esperienza divertente e coinvolgente progettata dalla professoressa di Tecnologia dell’Ardigò. L’obbiettivo era far conoscere il centro storico di Monza agli alunni francesi in modo autonomo e dinamico, attraverso un’avvincente caccia al tesoro basata su quattro dettagli simbolici della città.
La prima tappa, partendo da Piazza Citterio, è stata il celebre Ponte dei Leoni. I ragazzi hanno affrontato una sfida originale: creare un breve video in cui imitavano i ruggiti dei leoni di pietra situati ai quattro angoli del ponte. Il percorso per raggiungerlo è stato un’avventura a sé, evitando le vie principali e seguendo sentieri meno battuti dietro al tribunale. Successivamente, attraversando via Lambro, gli studenti hanno individuato il celebre Cristogramma inciso sulla lastra di Teodolinda, sulla facciata del Duomo. Qui si sono messi alla prova con carta e penna, cercando di riprodurne il disegno. La terza tappa li ha condotti al monumento ai caduti in Piazza Trento e Trieste. Lì, i ragazzi si sono divertiti a ricreare la composizione scultorea del monumento, imitando le pose e facendosi immortalare in foto. Infine giunti all’Arengario, percorrendo strade secondarie, gli alunni hanno cercato l’orologio e girato un video corale, ripetendo l’ora in italiano dopo aver imparato la corretta pronuncia.
La mattinata si è conclusa con una piacevole passeggiata turistica tra via Italia e le strade lungo il Lambro. Infine i ragazzi, accompagnati dai docenti dell’Ardigò, hanno gustato la cucina tradizionale italiana al ristorante didattico della scuola Olivetti di via Lecco. Come meritato premio per l’entusiasmo dimostrato durante l’intera esperienza, è stata servita una deliziosa torta paesana, simbolo della tradizione culinaria di Monza.
