Il Monza si spegne nel finale, il pareggio del Parma cancella l’ultima speranza!

15 marzo 2025 | 17:49
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Il Monza si spegne nel finale, il pareggio del Parma cancella l’ultima speranza!
Izzo realizza il momentaneo vantaggio del Monza

I biancorossi passano in vantaggio nella ripresa con Izzo. I tre punti permetterebbero di sognare un’incredibile salvezza, ma Bonny, entrato dalla panchina, trova l’1-1 a pochi minuti dal termine.

Monza. Se vale la sincerità di Alessandro Nesta, allenatore del Monza, prima del match contro il Parma, il pareggio non serve a nulla e condanna i biancorossi ad una retrocessione praticamente certa in serie B. Più di qualcuno potrebbe obiettare che in realtà le speranze di restare in serie A erano finite da tempo, ma un fatto è certo. Alzi la mano chi, anche tra i più acerrimi detrattori, non ha pensato dopo la rete del vantaggio di Izzo che “un miracolo, chissà, è sempre possibile”.

Sognare ad occhi aperti per il Monza, però, è un esercizio rischioso che si è infranto, a meno di dieci minuti dalla fine, recupero compreso, quando Bonny ha trovato il jolly imparabile per Turati. In quel momento, come nel finale malinconico di un film durato tre anni, i tifosi biancorossi hanno visto comparire i simbolici titoli di coda della serie A.

LA CRONACA

Nesta per giocare l’ultima partita prima della pausa delle Nazionali sceglie di affidarsi in toto agli undici giocatori che hanno ben figurato, pur perdendo, a San Siro contro l’Inter. In difesa, quindi, c’è Izzo, oggi capitano. A centrocampo è titolare Castrovilli, mentre in attacco la coppia è formata da Keita Balde e Dany Mota.

Il Parma, che recupera Bernabè e Pellegrino, inizia il match con una grinta maggiore. Qualche spunto di Estevez e Man prova a spaventare la difesa del Monza. Che, però, prova a portarsi in avanti, soprattutto grazie alla qualità di Keita. Kyriakopoulos spinge sulla fascia e riesce, nel giro di pochi minuti, a mettere nelle condizioni di essere pericolosi prima Birindelli, poi Castrovilli.

Monza-ParmaKeita Balde in azione contro il Parma

Il ritmo non è entusiasmante e le due squadre per lunghi tratti sembrano giocare quasi per il pareggio. Risultato, come risaputo, che al massimo può soddisfare il Parma. Nella parte conclusiva del primo tempo uno squillo importante per parte: Bianco impegna Suzuki in una parata difficile con un tiro da fuori area, Almqvist si gira spalle alla porta, ma manda sul fondo da ottima posizione.

IL VANTAGGIO

Il secondo tempo incomincia senza grandi novità. E, ancora una volta, sono gli ospiti a spingere con maggiore efficacia. Almqvist e Pellegrino lanciano segnali di fumo verso Turati. Poi, però, il Monza, più con la forza della disperazione che con lucidità, capisce che deve sforzarsi di attaccare di più.

Così al 60′ arriva finalmente la rete biancorossa: calcio d’angolo battuto da Castrovilli, la palla filtra in area, D’Ambrosio tocca per Izzo che mette in rete sotto misura! L’esultanza del numero 4 biancorosso sotto la curva Pieri anima l’U-Power dove gli oltre mille tifosi del Parma si fanno sentire tra i 9mila totali.

Monza-ParmaUn'immagine di repertorio

IL FINALE

Dopo il vantaggio il Monza non ha la forza o le qualità per sfruttare il momento positivo e cercare il raddoppio. Dalle parti di Turati, comunque, nonostante i numerosi cambi tra gli ospiti, si soffre molto poco. Nesta, così, ne approfitta per rimettere in campo un po’ di infortunati lungo degenti. Nella sua testa, chissà, pensa che potranno tornare utili per il miracolo salvezza.

Si rivedono Akpa-Akpro, Ciurria e Gagliardini. A trovare il pareggio e segnare definitivamente il match, però, è un altro giocatore entrato dalla panchina. Si tratta di Bonny. Che dopo aver preso il posto di Almqvist nelle fila del Parma, all’ 84′ si inventa l’1-1: si libera con troppa facilità di un paio di avversari e dal limite dell’area indovina una parabola sulla quale Turati non può arrivare!

Gli ultimi minuti sono l’antipasto dell’addio alla serie A per il Monza. La conclusione sul fondo di Keita, uno che l’anno prossimo punta legittimamente a restare nel massimo campionato, è solo la metafora dei tanti errori commessi dai brianzoli e delle occasioni perdute in questo campionato. Il tempo dei rimpianti è già arrivato, per le retrocessione matematica se ne parla più avanti.

Credit: E-Mage Studio

Marcatore: 60′ Izzo (M), 84′ Bonny (P)

MONZA (3-5-2): Turati; Pedro Pereira, Izzo, D’Ambrosio; Birindelli (72′ Ciurria), Castrovilli (72′ Akpa – Akpro), Bianco (80′ Gagliardini), Zeroli (85′ Caprari), Kyriakopoulos (80′ Lekovic); Keita Balde, Mota Carvalho. A disp. Pizzignacco, Mazza, Brorsson, Urbanski, Forson, Palacios, Ganvoula, Petagna, Martins, Vignato. All. Nesta.

PARMA (4-3-3):  Suzuki; Delprato, Leoni (64′ Balogh), Valenti, Valeri; Keita, Estevez (63′ Hernani), Bernabé (82′ Ondrjeka); Almqvist (70′ Bonny), Pellegrino, Man (64′ Haj Mohamed). A disp. Marcone, Corvi, Lovik, Hainaut, Camara. All: Chivu.

Arbitro: Gianluca Manganiello (Pinerolo)

Ammoniti: Leoni (P), Haj Mohamed (P), Hernani (P)

Note: Tempo nuvoloso, a tratti piovoso, temperatura piuttosto rigida, terreno in buone condizioni. Spettatori 9.251 (1.379 ospiti). Incasso 150.325, 13 euro.

Recupero: 1′ pt, 4′ st