Calcio Monza, il bilancio con le prime della classe

7 marzo 2025 | 13:08
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Calcio Monza, il bilancio con le prime della classe
Dany Mota festeggia il provvisorio vantaggio monzese nella sfida di andata all'Inter

Domani, sabato 8 marzo, i biancorossi affronteranno l’Inter a San Siro in un match proibitivo stando ai valori delle due compagini. Nel suo triennio in Serie A il Monza vanta comunque qualche exploit contro le prime della classe…

Il livello medio di questa Serie A campionato vira, in termini di valori e continuità, al grigio. Lo comprovano la frenata delle battistrada (due vittorie su sei match per l’Inter, Napoli senza successi da cinque gare e un’Atalanta che ha diviso la posta in casa per tre volte di fila), il rientro di Bologna e Roma nella bagarre europea dopo l’anonimo autunno e lo stesso Calcio Monza che, nonostante le 11 sconfitte su 13, vede dilatare il distacco dalla terz’ultima di sole 4 lunghezze.

Lotta serrata

Il rovescio della medaglia è godibile, però. Sono aperte battaglie a ogni latitudine, la lotta Scudetto può essere avvincente, se non incendiaria (Juventus-Atalanta e Atalanta-Inter ultimano gli scontri diretti, ma quanto peserà la variabile europea dei Campioni in carica?), e così il rush per l‘Europa minore. Cagliari, Lecce, Empoli e Verona lotteranno fino all’ultimo  per evitare il pass per la Serie B.

Sabato il Calcio Monza vivrà una delle sue ultime sere di gala, sfidando alla Scala del Calcio l’Inter capolista: Inzaghi ha rimesso il naso davanti alle altre da due turni, complice l’impresa del Como sul Napoli e il pareggio al San Paolo-Maradona, ma non ha stritolato i biancorossi nei cinque precedenti (due vittorie, due pareggi all’U-Power e una sconfitta), rischiando due anni fa l’esonero in occasione dell’inzuccata di Caldirola.

Capolista e precedenti

Ma come si è comportato il Calcio Monza nelle sfide con la capolista?

All’andata Mota e Dumfries siglarono il botta e risposta: era la 4^ giornata (Inter prima assieme al trio Juventus-Torino-Udinese) e i biancorossi videro sfumare un’impresa al minuto 88. Un paio di settimane dopo il Napoli chiuse rapido (Politano-Kvara) i conti in una sfida senza storia: non sarebbe stata l’unica di questa disgraziata stagione.

Nello scorso torneo la cavalcata verso la Seconda Stella neroazzurra aveva scoraggiato i sorpassi: la sola sfida del Monza alla prima della classe fu così quella di gennaio. L’Inter calò una cinquina senza appello, mantenendo un +2 su Madama, con le doppiette di Calhanoglu e Lautaro, autore già di una doppietta a San Siro, il gol di Thuram e il rigore di Pessina.

Primo anno

Torniamo all’esordio tra “i grandi” del Calcio Monza: Stroppa che mise in saccoccia il primo punto e venne poi esonerato non fu certo avvantaggiato dal calendario, perché tre delle sue cinque sconfitte furono contro una capolista: alla 2^ si abbatté su Di Gregorio e soci un uragano dalla Georgia, quel Kvaratskhelia che si presentò alla Serie A e che con due reti fissò il 4 a 0 finale insieme a Osimhen e l’altro acquisto azzeccato Kim (Napoli a braccetto con Inter e Roma).

Alla 4^ giornata la doppietta di Dybala (la prima in maglia giallorossa) e la rete di Ibanez consentirono alla Roma di appaiare l’Atalanta; alla 5^ la Dea conquistò la prima, storica, sera in solitudine con l’autogol di Marlon e la rete di Hojlund.

Tutt’altro scenario accompagnò la 35^ all’U-Power: il Napoli che si era appena cucito il tricolore sul petto cedette il passo a Mota e all’ex Petagna. Quel Calcio Monza era ottavo, eppure sembra impossibile da credere osservando la classifica odierna.

Chissà se e come il Calcio Monza inciderà sulla corsa al titolo: tra la 33^ e la 35^ i biancorossi incroceranno i tacchetti con Napoli, Juventus e Atalanta, enorme tabù di questo triennio di Serie A.

Credit: E-Mage Studio