Il Monza sogna per un’ora, poi si risveglia l’Inter

Il Monza stupisce a San Siro: doppio vantaggio biancorosso in meno di un tempo, poi il veemente ritorno dell’Inter. Arriva un’altra sconfita ma decisamente diversa dalle precedenti.
Il Calcio Monza sorprende tutti a San Siro: l’undici di mister Nesta si presenta compatto e attento al cospetto dei campioni d’Italia, e in meno di un tempo trova prima il vantaggio con Brinidelli, poi il raddoppio con una perla di Keita. L’Inter reagisce accorciando subito con Arnautovic nel finale di tempo. Nella ripresa partita quasi a senso unico: i neroazzurri inseriscono cambi di livello – a differenza del Monza – e ribaltano la sfidaprima con Çalhanoğlu poi con un’autorete di Kyriakopoluos in un corpo a corpo con Lautaro Martinez. Il finale è ancora una volta amaro ma la squadra ha risposto positivamente sul piano dell’approccio.
Le scelte
Alessandro Nesta sceglie l’esperienza davanti a Turati: il trio difensivo è composto da Pedro Pereira, capitan Izzo e l’ex D’Ambrosio, con bocciatura dei nuovi arrivati Brorsson, Lekovic e Palacios. In mediana confermati dal 1′ Zeroli e Bianco, accanto a loro ecco Castrovilli, alla prima da titolare in biancorosso; sugli esterni spazio a Kyriakopoulos e Birindelli. In avanti resta fuori – almeno inizialmente – Ganvoula, con Mota supportato da Keita.
La sorpresa
L’avvio dei biancorossi è positivo: l’iniziativa del gioco è sempre nelle mani dell’Inter, ma Izzo e compagni si difendono con ordine e coraggio, provando anche ad essere incisivi nelle ripartenze. Le prime occasioni sono per Lautaro Martinez al 20′ (colpo di testa a lato) e per Arnautivic al 22′, che con un’altra inzuccata testa i riflessi di Turati. Passano 2′ e il “Meazza” grida al gol, ma la rete siglata da Lautaro sugli sviluppi di un corner viene annullata per un tocco di mano del capitano neroazzurro.
Il Monza prende coraggio: Keita mostra una tecnica ben superiore alla media, Bianco e Zeroli appainono più motivati e intraprendenti rispetto alle ultime uscite. Al 32′ Birindelli cerca Mota in profondità sul lato destro. Il portoghese inventa un colpo di tacco perfetto per restituire il pallone al compagno che ha seguito l’azione: l’esterno entra in area, prende la mira e scarica un destro di precisione alle spalle di Martinez. Calcio Monza in vantaggio a sorpresa!
La perla
La reazione dell’Inter è affidata all’asse Barella-Dumfries: l’olandese è in un periodo di forma smagliante, e sulla sua fascia mette presto alle strette Kyriakopoulos. I padroni di casa collezionano corner, e proprio con Dumfries sfiorano il pari al 38′. Ma accade l’incredibile al 44′: Mota (giocasse sempre con questa voglia e concentrazione…) si abbassa a cucire gioco e pesca Keita a sinistra. Il numero 17 approfitta del troppo spazio concessogli per puntare l’area e aprire il piatto destro: meraviglioso colpo di interno e palla che si insacca sotto al sette dal lato opposto. Doppio vantaggio Monza a San Siro: incredibile anche per la rappresentanza di tifosi biancorossi presenti nell’impianto milanese.
Reazione
L’Inter schiuma rabbia ma non si disunisce: giro di lancette e cross dalla sinistra per la torre dello scatenatu Dumfries verso il centro. D’Ambrosio è in ritardo e Arnautovic accorcia prima del finale di tempo. Si va negli spogliatoi con il punteggio di 1-2: padroni di casa con un possesso palla superiore al 65%.
Ripresa
Simone Inzaghi striglia i suoi e inserisce Bisseck e l’ex biancorosso Carlos Augusto per Pavard e De Vrij. L’Inter alza il barientro e l’azione si fa tambureggiante: al 50′ occasione per il solito Dumfries che impegna Turati nella parata, ci prova poi Lautaro Martinez al 61‘ – rovesciata spettacolare ma fuori bersaglio – e poco dopo con un colpo di testa ravvicinato.
I biancorossi fortificano il muro il più possibile, ma nulla possono al minuto 64: azione nata dall’ennesimo corner, Bisseck trova lo spazio per servire Calhanoglu che prende la mira e con un tocco potente spedisce la palla in fondo al sacco. San Siro esulta di gioia e spinge i neroazzurri a conquistare bottino pieno
Epilogo
Nesta capisce che è il momento di cambiare: tra le poche frecce disponibili sceglie Ganvoula per Mota e Caprari per Vignato, coprendosi a difesa del pari conl’ingresso di Lekovic.
L’Inter vuole vincere e manda in campo Thuram, scatenato: il francese ci prova al 71′ di testa, poi al 76′ dalla stessa “mattonella” dalla quale Keita aveva colpito nel primo tempo. Il Calcio Monza non riesce più a mettere la testa fuori dal guscio della propra metà campo.
Al minuto 77 Carlos Augusto scende sulla sinistra e crossa sul palo lontano: Lautaro Martinez e Kyriakopoulos si contendono il pallone, con l’esterno monzese che tocca per ultimo il pallone verso la propria porta. La risposta di Turati è strepitosa, ma la palla ha di poco superato la linea di porta. Rimonta e sorpasso completati per i padroni di casa.
A quel punto il Calcio Monza non ha più nè energie nè interpreti per provare a ritornare in parità. Al 83′ ancora Thuram in azione: il francese timbra il palo.
La sfida termina sul 3 a 2 per la capolista: l’Inter avanza in classifica sulle dirette rivali Napoli e Atalanta, il Calcio Monza registra un nuovo stop pur mandando qualche segnale di crescita.
Che purtroppo non serivirà ad evitare il verdetto di un torneo che i biancorossi hanno ipotizzato irrecuperabile troppo presto…
Credit: E-Mage Studio
INTER – MONZA 3-2 (1-2)
INTER (3-5-2): Martinez J.; Pavard (1′ st Bisseck), De Vrij (1′ st C. Augusto), Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (25′ st Zielinski, 28′ st Correa), Bastoni; Lautaro Martinez 7, Arnautovic (25′ st Thuram). A disposizione: Sommer, Di Gennaro, Asllani, Cocchi, Frattesi, Taremi. Allenatore: Inzaghi S.
MONZA (3-5-2): Turati; D’Ambrosio, Izzo (41′ st Brorsson), Pedro Pereira; Kyriakopouls, Castrovilli (22′ st Lekovic), Bianco, Zeroli, Birindelli (41′ st Vignato); Mota (22′ st Ganvoula), Keita Balde (32′ st Caprari). A disposizione: Mazza, Pizzignacco, Colombo, Forson, Martins, Palacios, Pessina, Petagna, Urbanski. Allenatore: Nesta
Arbitro: Sig. Zufferli
Marcatori: 32′ Birindelli (M), 44′ Keita Balde (M), 45’+1′ Arnautovic (I); 19′ st Calhanoglu (I), 33′ st autogol Kyriakopoulos (I)
Ammoniti: Izzo (M)