Il tema dell’autorizzazione rilasciata a Heidelberg Materials (ex Italcementi) per l’aumento dell’utilizzo di combustibili alternativi (rifiuti non pericolosi e CSS combustibili) nel cementificio di Calusco d’Adda torna al centro del dibattito pubblico.
L’autorizzazione, che prevede un incremento da 30.000 tonnellate annue a 110.000 tonnellate annue di combustibili alternativi, è stata oggetto di contestazioni e di una recente sentenza del TAR di Brescia. Per questo motivo, le Amministrazioni Comunali del territorio organizzano due assemblee pubbliche per aggiornare i cittadini sulle decisioni prese e sulle prospettive future in materia di controllo delle emissioni e tutela della salute pubblica.
Gli incontri pubblici: date e luoghi
Per garantire la massima partecipazione, sono stati programmati due incontri informativi: il primo si è svolto ieri, giovedì 20 marzo a Merate; il secondo sarà giovedì 27 marzo, alle ore 20:45, nella Sala civica, Piazza Giovanni Paolo II, Sotto il Monte Giovanni XXIII
Le Amministrazioni locali spiegheranno il quadro normativo e ambientale legato alla sentenza del TAR di Brescia. Verranno illustrate le scelte amministrative e le azioni di monitoraggio messe in campo fino ad oggi, si analizzeranno i percorsi possibili per un maggiore controllo delle attività del cementificio e le strategie per tutelare la salute dei cittadini.