Cesano Maderno dice addio a Cesare Rastellino, maestro dell’artigianato brianzolo

Addio a Cesare Rastellino, maestro artigiano e simbolo di Confartigianato: pochi mesi fa aveva ricevuto la targa speciale del Premio Beato Talamoni.
Cesano Maderno.Un’intera comunità piange la scomparsa di Cesare Rastellino, storico artigiano cesanese e punto di riferimento per il mondo artigiano brianzolo. Si è spento lo scorso sabato 15 marzo, all’età di 97 anni, lasciando un’eredità fatta di passione, dedizione e impegno per il mondo del saper fare.
Nato in Lomellina nel 1928, si era trasferito in Brianza nel 1951 con il sogno di diventare falegname mobiliere. Una passione che ha coltivato con dedizione per oltre cinquant’anni, diventando un punto di riferimento per il settore. Per due mandati ha ricoperto la carica di presidente della categoria Legno-Arredo di Confartigianato, contribuendo con il suo impegno a valorizzare il comparto e a sostenere le imprese artigiane. Nel 2020 ha raccontato la sua straordinaria esperienza di vita nella sua autobiografia Diario del nonno. Contadino, apicoltore, artigiano e scrittore.
A testimonianza del suo instancabile contributo alla comunità e al mondo dell’artigianato, lo scorso 3 ottobre gli era stata conferita una targa con menzione speciale nel contesto delPremio Beato Talamoni, la massima benemerenza provinciale istituita in occasione dell’anniversario del Santo Patrono della Brianza, Luigi Talamoni. Un riconoscimento che ha premiato il suo impegno nel promuovere iniziative a favore degli artigiani lombardi, creando valore per le imprese e per il territorio. Il suo esempio e la sua dedizione proseguono oggi attraverso i figli che guidano l’azienda cesanese Rastellino Crearredi. Uno dei figli, Paolo, continua inoltre a portare avanti il suo impegno in Confartigianato nel ruolo di Presidente della Consulta dei Territori di Apa Confartigianato.