Vertenze in aumento e ambienti tossici: il report 2024 della Cisl

18 marzo 2025 | 17:50
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Vertenze in aumento e ambienti tossici: il report 2024 della Cisl
Antonio Mastroberti e Mirko Scaccabarozzi

Lo scorso l’ufficio vertenze della Cisl Monza Brianza Lecco ha assistito quasi tre mila e 500 lavoratori.

Aumento delle vertenze, aumento dei fallimenti, diminuzione delle dimissioni: sono questi, in estrema sintesi, i risultati del 2024 elaborati dell’ufficio Vertenze della Cisl Monza Brianza Lecco. Risultati che, ancora una volta, mettono in risalto come l’ufficio svolga un ruolo centrale all’interno dell’organizzazione sindacale: solo nel 2024 i lavoratori assistiti sono stati quasi tre mila e 500 con un recupero per i lavori assistiti oltre sei milioni e mezzo di euro, più 18% rispetto all’anno precedente.

“Oltreché un ruolo centrale, l’ufficio Vertenze rappresenta un osservatorio privilegiato – ha commentato Antonio Mastroberti, responsabile dell’ufficio Vertenze -. Abbiamo anche registrato un aumento preoccupante dei licenziamenti dopo una malattia”. Le mail dei lavoratori che lamentano un clima insopportabile in azienda sono sempre più numerose. Quasi all’ordine del giorno. Tipo quella appena ricevuta dal sindacato dove la scrivente lamenta “bestemmie, urla in faccia, insulti dal mio collega“. E aggiunge che la cosa più grave “è che il mio titolare e la mia collega stanno a guardare divertiti anziché intervenire“. L’autrice della mail è in malattia dallo scorso 6 marzo. La causa è una forte gastrite, peggiorata da attacchi di ansia causati dall’ambiente tossico in cui lavora.

Non a caso in questi ultimi cinque anni il numero di vertenze è pressoché raddoppiato. Le ragioni sono da ricercare in una maggiore attenzione verso i casi di discriminazione. Esempio unico in regione la Cisl monzese vanta uno sportello “ad hoc” dove ci si può rivolgere in caso di bisogno. “Il servizio, come abbiamo detto, svolge un ruolo centrale per adire le vie legali – ha aggiunto Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco. -, Ma, per quanto ci riguarda, cerchiamo sempre la conciliazione“.

cisl ufficio vertenza conferenza mb

Una causa infatti ha sempre un esito incerto ed è molto rischiosa, oltre che dai tempi di attesa infiniti. Come sempre, il contenzioso è più diffuso nel settore dei servizi, seguito a ruota dalle aziende metalmeccaniche, nonché nel settore tessile – chimico, dall’edilizia e dai trasporti. Il contenzioso riguarda prevalentemente il recupero crediti. Il 54,97% sono maschi, mentre il 45,02% sono femmine.

Il 20% dei lavoratori assistiti dalla Cisl sono extracomunitari e l’anno scorso sono state sottoscritte quasi 600 conciliazioni, prevalentemente a seguito di una risoluzione del rapporto di lavoro. L’anno scorso sono stati seguiti oltre mille lavoratori che hanno rassegnato le dimissioni. Motivo? Gli stipendi troppo bassi, ma anche per avere un ambiente di lavoro migliore.