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Concorezzese Calcio, addio al centro sportivo. Quale sarà il destino del club?

12 marzo 2025 | 14:23
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Concorezzese Calcio, addio al centro sportivo. Quale sarà il destino del club?

Il 30 giugno 2025 scadrà scadrà l’attuale concessione per la gestione del Centro Sportivo di via Pio X in capo alla Concorezzese. Capitanio: “Necessario un cambio di passo.”

“La Concorezzese non chiude, non è fallita e non è stata acquistata da questa o quell’altra società”. Inizia così il lungo comunicato apparso sui social domenica 9 marzo con cui la Concorezzese calcio, che conta circa 300 tesserati, ha spiegato ai suoi iscritti, genitori e cittadini che il prossimo 30 giugno 2025terminerà la sua attività nel centro sportivo di via Pio X. A fine giugno infatti scadrà l’attuale convenzione per la gestione e concessione del centro sportivo. E la domanda che tanti concorezzesi, appassionati di calcio e non, si sono fatti è: “e poi, che ne sarà della storia società di calcio?”

Della questione la GS e l’amministrazione ne hanno discusso in diversi incontri dove le due parti hanno chiarito posizioni e richieste. L’intesa però non si è trovata e sabato, come confermato dal sindaco Capitanio a MBNews, è previsto un ulteriore incontro con i genitori della società.
GS Concorezzese MB

Quale futuro per la Concorezzese Calcio?

Due le possibilità in gioco per la società biancorossa: presentare una proposta all’eventuale futuro bando o presentare un progetto che vada incontro alle richieste dell’amministrazione. Questa seconda opzione però è impraticabile, come si legge nel comunicato. “La Concorezzese, deve, suo malgrado, prendere atto che le condizioni strettamente sostenibili per sottoscrivere un possibile accordo non sussistono. Né a livello gestionale, né operativo né economico. Il Consiglio Direttivo ha deliberato di rinunciare a presentare una proposta formale che non potrebbe soddisfare le condizioni reciprocamente discusse negli incontri.”
GS Concorezzese MB
Più concreta invece la prima opzione che lascia aperta ancora una speranza. “La società Concorezzese si riserva la facoltà di partecipare ad un eventuale bando di gara per l’affidamento del centro sportivo.”

“Costi triplicati”

“La Concorezzese è una società sportiva dilettantistica, senza scopo di lucro – continua la nota della GS. – È gestita da volontari, il cui “core business” è rappresentato dallo svolgimento di attività sportiva (di affiliata FIGC), ricreativa e sociale per bambini e ragazzi. Come tale, la società non dispone di capacità finanziaria, risorse umane e competenze tecnico-burocratiche idonee a farsi carico, secondo le condizioni specificate dall’Amministrazione nel corso degli incontri, di ulteriori oneri per la gestione del centro sportivo.”

GS Concorezzese MB

In capo alla Concorezzese, secondo le richieste dell’Amministrazione, cadrebbero tra le altre cose, il pagamento completo delle utenze energetiche, la manutenzione e interventi di ammodernamento degli immobili. E ancora garanzie assicurative e fideiussorie, adempimenti in materia di sicurezza e salute, normativi e catastali, adozione del DUVRI, certificazioni di impianti e interventi di spurgo. “Si tratta di figure qualificate e specializzate – consulenti e professionisti – che andrebbero quindi a gravare pesantemente sui costi di gestione” – spiegano dalla società

Il comunicato poi continua: “Una valutazione accurata degli oneri aggiuntivi indica che i costi per la gestione operativa della Concorezzese sarebbero quasi triplicati. Ciò determinerebbe quindi una perdita finanziaria molto consistente. Questo senza considerare gli investimenti richiesti per l’ammodernamento del centro sportivo ed eventuali spese “impreviste” per interventi che quasi certamente sarà necessario sostenere nei prossimi mesi e anni per mantenere la fruibilità e l’agibilità di un immobile carente di un piano di manutenzione “strutturale” pianificato ed eseguito nel tempo.”

La posizione dell’amministrazione

“Nelle scorse settimane abbiamo avuto diversi confronti con la Concorezzese – spiega Mauro Capitanio, sindaco di Concorezzo. – L’amministrazione ha sempre sostenuto il calcio del nostro comune e continuerà a farlo. Nel mio primo mandato abbiamo messo a disposizione 356 mila euro a dimostrazione che l’impegno c’è sempre stato. A loro abbiamo fatto presente che dalle società sportive che gestiscono impianti (pallavolo e calcio appunto) ci aspettiamo un cambio di passo.”
mauro-capitanio-concorezzo
Un cambio di passo che punta a maggior coinvolgimento della società nelle manutenzioni ordinarie e straordinarie e ad una gestione diretta delle utenze. Non da ultimo anche un approccio più strutturato. “Non vogliamo naturalmente far chiudere tutto – continua Capitanio. – Siamo disponibili, come per gli anni precedenti, a mettere altre decine di migliaia di euro. È però chiaro che le società devono comprendere di non poter contare solo sull’amministrazione comunale”.