Blitz della Polizia all’ex SNIA di Varedo: controlli e sequestri

8 marzo 2025 | 09:40
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Blitz della Polizia all’ex SNIA di Varedo: controlli e sequestri
In controlli della Polizia di Stato

Nel pomeriggio di giovedì 6 marzo, gli agenti della Questura di Monza e Brianza, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine di Milano e da un’unità cinofila antidroga, hanno eseguito controlli straordinari mirati al contrasto dello spaccio di stupefacenti e alla presenza di soggetti irregolari sul territorio.

Varedo. Maxi operazione della Polizia di Stato nell’area circostante l’ex complesso industriale ex SNIA di Varedo. Nel pomeriggio di giovedì 6 marzo, gli agenti della Questura di Monza e Brianza, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine di Milano e da un’unità cinofila antidroga, hanno eseguito controlli straordinari mirati al contrasto dello spaccio di stupefacenti e alla presenza di soggetti irregolari sul territorio.

controlli ex snia varedo

Controlli a tappeto all’ex Snia di Varedo: identificati 80 soggetti

Durante l’operazione sono state ispezionate tre attività commerciali nelle vicinanze dell’area industriale dismessa e identificate 80 persone, tra cui: 64 giovani tra i 18 e i 30 anni e 12 minori22 individui con precedenti per furti, rapine, truffe e porto abusivo di armi32 cittadini stranieri, in prevalenza di origine nordafricana, tutti regolari sul territorio.

L’attività ha coinvolto anche la stazione ferroviaria di Varedo, spesso frequentata da soggetti sospetti.

Sequestrata droga nascosta nel bagno di un locale

Nel corso dei controlli, il fiuto del cane antidroga ha permesso di individuare 11,5 grammi di hashish all’interno del bagno di un esercizio commerciale, nascosti in un involucro di cellophane dentro una bustina verde.

Gli accertamenti della Divisione Polizia Amministrativa e della Divisione Anticrimine proseguiranno per valutare eventuali sanzioni e misure restrittive, come la chiusura di locali e l’emissione di nuovi fogli di via obbligatori.

Solo poche settimane fa, il 31 gennaio, il Questore aveva già disposto la chiusura per 30 giorni di un’attività nella stessa area e firmato 20 provvedimenti di allontanamento.