Desio, nasce il Polo Civico, una scommessa che va oltre gli schieramenti politici

Il nuovo progetto è formato da tre liste civiche, “Desio Viva” e “Desio Libera”, già presenti nella coalizione di centrosinistra, e la neonata “Insieme per Desio 2025” fondata da ex esponenti della precedente amministrazione di centrodestra e gli Attivi per Desio.
A Desio nasce il “Polo civico”, un’esperienza nuova pronta a presentarsi alle elezioni di primavera. Ne fanno parte tre liste civiche: Desio Viva e Desio Libera, già presenti nella coalizione di centrosinistra, e una nuova lista civica, Insieme per Desio 2025, formata dall’unione tra gli Attivi per Desio (lista che aveva partecipato alle precedenti elezioni con un proprio candidato sindaco) e alcuni degli esponenti dell’ex maggioranza di centrodestra che con le loro dimissioni, insieme all’opposizione, hanno fatto cadere la giunta Gargiulo . La presentazione è avvenuta sabato nel corso di una partecipata conferenza stampa.
Insieme per Desio 2025
Fanno parte della nuova lista civica “Insieme per Desio 2025” l’ex presidente del consiglio comunale Fabio Arosio e l’ex consigliere comunale Andrea Cantù, sospesi da Fratelli d’Italia, e gli ex consiglieri Luca Rampi e Davide Parravicini, rappresentanti della lista civica Per Desio, (l’ex lista di Simone Gargiulo) che non si presenterà alla prossima tornata elettorale. “Il Polo Civico nasce dall’unione di forze che condividono un programma – ha spiegato Fabio Arosio – Si tratta di un soggetto nuovo: non è un insieme di liste civiche civette, come afferma qualcuno, ma un grosso soggetto, capace di confrontarsi con altri soggetti”. La lista, col riferimento al 2025, richiama l’esperienza della vecchia lista “Desio 2000”. Nel simbolo, che verrà presentato prossimamente, ci sarà il riferimento agli Attivi per Desio. Tutte e tre le liste che fanno parte del progetto avranno il richiamo al “Polo Civico”. Un progetto a cui guarda con interesse il Pd: alcuni esponenti dem erano presenti tra il pubblico alla conferenza stampa di presentazione di questa nuova realtà. Presto l’alleanza potrebbe essere ufficializzata.

“Un’alternativa che va oltre gli schieramenti politici”
“Da presidente del consiglio, ho visto la debolezza dell’amministrazione comunale, in cui inizialmente credevo – ha affermato Arosio – . Spesso ci siamo trovati d’accordo con le proposte dell’opposizione. Quindi, perché non superare le divisioni per un fine nobile, che è il bene per la città?” .
“La lista civica Per Desio ha scelto di non presentarsi alle prossime elezioni – ha affermato Luca Rampi – Io e Davide Parravicini abbiamo deciso di continuare l’ esperienza politica e portare avanti le istanze del nostro programma elettorale. Abbiamo dimostrato serietà. Abbiamo deciso di aderire al Polo Civico perché per noi è questa è la migliore collocazione, un Polo Civico forte. Questa città soffre di immobilismo e bisogna dare una scossa. Il Polo Civico può offrire un’alternativa e uscire dagli schemi degli schieramenti politici a livello nazionale. E’ una realtà che va al di là degli interessi di partito”. “Avevamo creduto nel precedente progetto e poi le cose sono andate diversamente – ha aggiunto Davide Parravicini – Ora andiamo oltre gli steccati ideologici e ci basiamo su un programma condiviso”.

Desio Libera e Desio Viva
Soddisfatte le altre due liste che fanno parte del Polo. “A livello locale l’alleanza si fa su un programma – ha affermato Francesco Pasquali di Desio Viva – Abbiamo concordato sul fatto che l’amministrazione precedente aveva delle pecche. Vogliamo far partire qualcosa di forte, che rompa gli schemi tradizionali. Ciascuno ha un’identità che continuerà ad avere a livello nazionale, ma si concentra su un programma concreto, sulle idee prioritarie per Desio. Teniamo aperto il confronto con altri soggetti politici che condividono l’idea del fallimento della precedente amministrazione e che vogliono fare qualcosa di nuovo rispetto a quelli che erano i blocchi precedenti. L’idea è quella di rompere gli schemi”. “Questa – ha poi aggiunto – non è un’unione per opportunismo, ma è frutto di un percorso fatto insieme”. Aderisce al progetto anche Desio Libera, lista civica nata in occasione delle precedenti elezioni per sostenere la candidata sindaca Jennifer Moro, di cui ora fa parte anche Giorgio Gerosa, ex segretario ed ex consigliere comunale del Pd, già assessore della giunta Corti. “Anche noi arriviamo da esperienze di associazioni, comitati di quartiere, attivismo: l’ingresso nel Polo Civico è quindi naturale – ha affermato Mattia Arienti di Desio Libera – Siamo contenti di essere arrivati a questo punto, con un lavoro serio. Abbiamo condiviso l’idea che c’è bisogno di un’alternativa, per il bene della città.
Prima il programma, poi il nome del candidato sindaco
Il nome del candidato, spiegano tutti i referenti del nuovo Polo, non c’è ancora. “Prima ci confrontiamo su idee e programmi e poi sulla base di questo vedremo chi si siederà intorno al tavolo. Una volta definiti i soggetti politici che condividono il programma, discuteremo del resto. Oggi vogliamo parlare di contenuti e non di persone”.
Il Polo ha definito alcuni punti del programma elettorale. Una delle priorità è il mantenimento dei vincoli delle aree verdi. E la riqualificazione del centro città, dell’asse via Garibaldi-corso Italia, “anche con progressiva pedonalizzazione e con l’istituzione correlativa di un mezzo pubblico locale”. Incentivazione al consumo zero di territorio e incentivazione della raccolta differenziata. E poi, ancora, la valorizzazione di Parco e Villa Tittoni con eventi non solo in estate, ma che coprano tutto il calendario annuale e che siano idonei alla valenza storico-artistica della villa. “Intendiamo riqualificare e rendere abitabili almeno 20 alloggi comunali all’anno, con risorse del bilancio comunale. Oggi abbiamo almeno 60 alloggi non abitabili, che vanno ristrutturati”. Attenzione agli anziani ma anche ai giovani. E la riqualificazione degli edifici dismessi, in particolare quelli lungo il percorso da piazza Conciliazione a piazza don Giussani, come l’ex ospedale.
“Nei programmi elettorali da anni si parla delle riqualificazioni degli edifici dismessi – ha commentato Arosio – Per risolvere i problemi ci vogliono impegno massimo e persone serie, che dedicano tanto tempo all’attività di governo della città”.