A Meda l’arte diffusa per celebrare le donne e la mostra “interattiva” con i veli

Oltre 200 fiori fatti a mano all’uncinetto sono stati “piantati” nel centro di Meda. Ma per l’occasione anche le vetrine dei negozi si sono vestiti a festa. Ecco tutto le iniziative per l’8 marzo
Meda. Fiori realizzati all’uncinetto piantati nelle aiuole, arte poetica nelle vetrine dei negozi e una mostra “del velo”. Meda si trasforma in una sorta di museo diffuso per le vie del centro – e non solo – per celebrare la Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo. “La mostra allestita in Sala Civica Radio – ci spiega Rina Delpero, consigliera comunale e presidente del Circolo XX Settembre – è anche interattiva: abbiamo messo una sedia e uno specchio così tutte le donne posso ammirare la propria bellezza”.
L’ARTE DIFFUSA PER LE VIE DEL CENTRO: OLTRE 200 FIORI REALIZZATI A MANO PER LA FESTA DELLA DONNA A MEDA
Passeggiare per Meda e ammirare oltre 200 fiori realizzati a mano, uno per uno, da una decina di donne volontarie che hanno deciso di abbellire le aiuole e gli spazi verdi lungo i marciapiedi con dei fiori speciali, fatti all’uncinetto con lana e cotone.

“Vi suggeriamo di fare una bella camminata partendo dalla Casa di Riposo Besana in via Luigi Rho, proseguendo poi per Piazza Cavour – continua Delpero – non solo. Durante la passeggiata date un’occhio anche alle vetrine”.
Alcuni negozi infatti ospiteranno l’arte poetica di Antonella Longhi.
“CON E SENZA VELI”: IN SALA CIVICA RADIO LA MOSTRA INTERATTIVA
L’arte diffusa di Meda per la giornata dell’8 marzo si conclude in Sala Civica Radio con la mostra “Con e senza veli” organizzata dalla ProLoco ProMeda, esposizione di opere pittoriche e fotografiche.
“Noi del Circolo XX Settembre abbiamo contribuito trovando vecchie foto medesi, degli anni ’50 e ’60 e recuperato anche dei veli di pizzo che indossavano nella nostra gioventù – conclude Delpero – poi abbiamo allestito un piccolo angolo interattivo con una sedia e uno specchio: provate e guardate come siamo tutte belle, con e senza veli”.
