Forti e Liberi nel ciclone: debiti e petizione. Il presidente: “Nostro lavoro egregio”

11 marzo 2025 | 15:18
Share0
Forti e Liberi nel ciclone: debiti e petizione. Il presidente: “Nostro lavoro egregio”

I genitori della sezione atletica della Forti e Liberi hanno lanciato una petizione che ha già raggiunto quasi 400 firme.

“Un nuovo futuro per la Forti e Liberi: partecipa al cambiamento”. Inizia così la petizione lanciata dai genitori delle sezioni di basket e di atletica della Forti e Liberi con cui chiedono le dimissioni del presidente Alessandro Riva e del consiglio direttivo. L’obiettivo è ottenere un cambio della guardia che porti ad una gestione a loro dire più competente per il futuro della società oggi schiacciata dai debiti verso il comune. Già quasi 400 le firme raccolte in due settimane, ma che ben a poco serviranno se il presidente non decidesse di dimettersi o fosse fatta un’azione legalmente valida. La petizione ha però raggiunto lo scopo di accendere un faro sulla gestione societaria.

“Le decisioni del presidente Riva degli ultimi – scrivono senza troppi giri di parole i genitori –  hanno compromesso la qualità dello sport offerto agli atleti e alle loro famiglie, causando malcontento e difficoltà economiche che mettono a serio rischio il futuro della Società. Il futuro della Società e dello sport per i nostri ragazzi non può essere compromesso da una gestione così inefficiente.” Parole durissime a cui fanno seguito la richiesta di dimissioni.

Forti e Liberi: la petizione lanciata dai genitori

La richiesta di dimissioni del presidente si fonda su diverse ragioni. Al primo posto il debito di 256mila euro con il Comune che metterebbe a rischio il futuro della società. La petizione promossa da “Genitori Forti e Liberi” va avanti poi parlando di altri disservizi come l’assenza di elettricità per settimane e l’utilizzo improprio degli spazi, oltre a mantenere le strutture in maniera inadeguata e fino ad arrivare alle condizioni igieniche carenti. Inoltre, verrebbe imputata al presidente la vendita del pulmino per il trasporto degli atleti che a loro giudizio ha privato la società di un servizio essenziale, mentre pare che il mancato rispetto degli accordi contrattuali abbia portato anche alle dimissioni di diversi allenatori. Insomma, chi più ne ha ne metta, ma di tutt’altro parere è il presidente finito sotto la lente che rimanda al mittente l’accusa di una gestione così carente.

Un problema che va avanti da anni

Due anni fa la società di viale Cesare Battisti e il comune avevano raggiunto un accordo per il pagamento di un debito di oltre 250mila euro che la società aveva nei confronti del Comune stesso dovuto all’uso dell’impianto sportivo. Un debito che sarebbe dovuto essere saldato entro il luglio 2024 tramite opere di adeguamento della struttura tra cui la sostituzione di serramenti e il miglioramento dell’efficienza energetica. Ad oggi non c’è traccia dei lavori.

La replica del presidente Alessandro Riva

“Non ci sono tanti commenti da fare – spiega Riva ai microfoni di MBNews. – Si tratta di una petizione fatta ah hoc da una sezione della Polisportiva che non è d’accordo con il lavoro, che io reputo egregio, del nuovo consiglio direttivo sezionale. Consiglio, insediatosi tramite libere elezioni, che ha ereditato tante mancanze dal precedente. Come ogni presidente, entro nell’occhio del ciclone come persona da additare come buono o cattivo gestore.”

Sulla questione dell’accordo con il comune Riva prosegue: “Stiamo rispondendo a richieste legittime del Comune in merito a documenti, certificazioni e lavori da fare. È una situazione in evoluzione che si aggiorna settimanalmente. Ci è stato chiesto di predisporre un documento che è in via di definizione e giovedì 13 marzo avremo un ulteriore incontro con il Comune. Stiamo lavorando proficuamente per raggiungere gli scopi comuni.”

Da parte sua il comune rassicura i tesserati: “Si continuerà a fare attività fisica alla Forti e Liberi, questo è sicuro. Al tempo stesso dobbiamo chiedere di appianare il debito verso il comune e di rispettare gli accordi che erano stati presi  – chiosa l’assessore allo Sport Viviana Guidetti, che aggiunge – Noi andremo avanti con i lavori che ci competono per rendere la struttura più sicura e moderna nel rispetto della sua storicità, ma anche la società deve fare la sua parte.”