L’assessore regionale Franco Lucente bidona l’incontro con Lesmo sul Besanino

L’appuntamento richiesto dalla sindaca Dossola il 22 dicembre per chiedere la riattivazione della linea Seregno-Carnate era fissato per il 6 marzo. Disdetto ieri sera.
Senza troppi giri di parole, l‘assessore regionale ai Trasporti di Regione Lombardia Franco Lucente ha annullato l’incontro con l’Amministrazione comunale di Lesmo, fissato per domani, 6 marzo, con un solo tema all’ordine del giorno: riattivare (o no) la linea Seregno-Carnate per compensare lo stop del Besanino dovuto ai cantieri di Pedemontana. Il tema sta emergendo prepotentemente da qualche mese perché è vero che manca oltre un anno alla data prevista per la sospensione della linea suburbana S7 (settembre 2026), ma è vero anche che durerà un anno intero e che l’impatto sui trasporti dei brianzoli potrebbe essere esplosivo. Di questo avrebbe parlato la sindaca Sara Dossola, in viaggio in queste ore per tornare da un viaggio in tempo per l’incontro con Lucente. Incontro che non ci sarà. La comunicazione è stata inviata dalla segreteria nel tardo pomeriggio di ieri, 4 marzo senza particolari spiegazioni. Una prevedibile delusione per la sindaca di Lesmo che già il 22 dicembre aveva chiesto udienza a Lucente, con una risposta il 20 gennaio e l’appuntamento fissato per il 6 marzo. Forse l’unica, tra i sindaci, ad avere ottenuto, dopo svariate sollecitazioni alla segreteria dell’assessore, una data per un’udienza.
La sindaca di Lesmo non si arrende sul Besanino
La diretta interessata per il momento non commenta la disdetta poco tempestiva arrivata da Palazzo Pirelli dell’incontro sul Besanino e la Seregno-Carnate. Si limita a ricordare che il 17 marzo è previsto un incontro con lo stesso assessore previsto per tutti i sindaci della Tratta C e “in quel contesto intendo presentare puntualmente le istanze che avrei presentato il 6: la chiusura del Besanino ci isolerebbe completamente, Regione Lombardia, dal nostro punto di vista è chiamata a investire anche sui disagi che i cantieri porteranno. La riapertura della Seregno-Carnate e poi l’attivazione di servizi di trasporto da Seregno è per noi una soluzione”. La tratta dismessa nel 2018 per utenza troppo scarsa (e quindi per anti-economicità) è funzionale e potrebbe essere attivata. In un frangente simile, da più parti si muove questa osservazione: se Regione Lombardia ha investito capitali eccezionali (pubblici) sul progetto Pedemontana, non dovrebbe sottrarsi al compito di trovare soluzioni ai disagi massicci che si prospettano sulla viabilità e sui trasporti pubblici. Anche se questo avrà un prezzo.