L’Energy Saving sale in cattedra e porta il calcio a 5 nelle scuole

20 marzo 2025 | 17:12
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L’Energy Saving sale in cattedra e porta il calcio a 5 nelle scuole

“Siamo estremamente orgogliosi di vedere il progetto ‘Il Futsal in Classe’ crescere e coinvolgere sempre più giovani” così il DG Eduardo Magno.

Dopo il successo della prima tappa, il progetto sportivo “Il Futsal in Classe” targatoEnergy Saving Futsal ha proseguito il suo percorso facendo tappa a Costamasnaga, presso la scuola secondaria di primo grado Don Bosco. In questo secondo appuntamento, i tecnici gialloblu hanno coinvolto ragazzi e ragazze dagli 11 ai 13 anni, portando il futsal direttamente nella palestra locale con un’esperienza coinvolgente e formativa.

Il Futsal in Classe

Tra dribbling, passaggi e tanto divertimento, gli studenti hanno potuto conoscere da vicino lo sport, scoprendo i suoi valori fondamentali: spirito di squadra, rispetto, inclusione e fair play.

L’entusiasmo dei ragazzi e il sostegno dei docenti hanno contribuito a rendere tali giornate speciali, confermando quanto sia importante il progetto e il suo scopo principale, quello di creare un legame tra sport e scuola per la crescita personale e sportiva delle nuove generazioni.

Energy Saving Futsal

“Siamo estremamente orgogliosi di vedere il progetto ‘Il Futsal in Classe’ crescere e coinvolgere sempre più giovani – dichiara il DG dell’‘Energy Eduardo Magno -. La tappa di Costamasnaga ha confermato il grande entusiasmo dei ragazzi e l’importanza di portare lo sport nelle scuole come strumento di formazione e inclusione. Continueremo con determinazione su questa strada, certi che il futsal possa rappresentare un valore aggiunto per la crescita delle nuove generazioni”.

E ancora: “Il successo di questa iniziativa dimostra quanto il futsal possa essere un veicolo di apprendimento e socializzazione per i più giovani. Vedere la passione con cui gli studenti si sono avvicinati al nostro sport ci riempie di orgoglio e ci motiva a proseguire con ancora più impegno. Ringraziamo la scuola Don Bosco, gli insegnanti e soprattutto i ragazzi per l’entusiasmo e la partecipazione attiva”.