Una notte di terrore, un grido d’aiuto e un intervento decisivo dei Carabinieri. È accaduto a Lissone nella notte di domenica 2 marzo, quando i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Desio hanno arrestato un 37enne di origine ucraina, colto in flagranza di reato per maltrattamenti nei confronti della moglie.
Lissone: torna a casa ubriaco e aggredisce la moglie: l’arresto
L’uomo, rientrato a casa ubriaco, avrebbe aggredito la moglie per futili motivi, scatenando un episodio di violenza che ha coinvolto anche l’arredamento della casa, danneggiato dalla sua furia. La donna, impaurita e ormai esasperata da una situazione che si trascinava da mesi, ha trovato il coraggio di chiamare il 112, chiedendo disperatamente aiuto.
All’arrivo dei carabinieri, il quadro della vicenda è apparso chiaro: non si trattava di un episodio isolato. Secondo quanto emerso dalle indagini e dalla testimonianza della vittima, la donna subiva da tempo maltrattamenti, ma fino a quel momento non aveva mai sporto denuncia. L’intervento delle forze dell’ordine ha messo fine a un incubo che si protraeva da mesi.
Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Monza, informato dell’accaduto, ha immediatamente disposto l’applicazione del “Codice Rosso”, la procedura che garantisce una tutela immediata alle vittime di violenza domestica. Per l’uomo, invece, è scattato il trasferimento immediato presso la Casa Circondariale di Monza.
Alla donna è stata fornita assistenza e il supporto necessario per rivolgersi ai centri antiviolenza locali, dove potrà ricevere aiuto per ricostruire la sua vita lontano dalla paura.