Monza, il montascale dell’Info Point ancora fuori uso: quando sarà attivo?

11 marzo 2025 | 08:44
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Monza, il montascale dell’Info Point ancora fuori uso: quando sarà attivo?
Il montascale rotto

A Monza, il montascale di fronte all’Info Point turistico continua a rimanere inutilizzabile, rendendo inaccessibile quello spazio alle persone con disabilità o difficoltà motorie.disa

A Monza, il montascale di fronte all’Info Point turistico continua a rimanere inutilizzabile, rendendo inaccessibile quello spazio alle persone con disabilità o difficoltà motorie. Una situazione che va avanti da tempo e che, secondo il consigliere comunale Paolo Piffer, è ormai inaccettabile.

“La città non può permettersi un disservizio simile proprio nel punto che dovrebbe accogliere turisti e cittadini – ha dichiarato Piffer in Consiglio comunale – È come se andasse a fuoco la caserma dei vigili del fuoco, come se rapinassero la questura, come una bestemmia in chiesa. Non va bene.”

disabili

Monza, montascale dell’Info Point rotto. La promessa: il problema sarà risolto entro il 9 aprile

Di fronte all’ennesima segnalazione, l’assessore Marco Lamperti si è assunto un impegno preciso: il guasto sarà risolto entro e non oltre il 9 aprile.

Non è la prima volta che a Monza si parla di barriere architettoniche. Le persone con disabilità devono quotidianamente fare i conti con marciapiedi impraticabili, ascensori rotti e servizi essenziali non accessibili. Lo scorso gennaio, però, un progetto ambizioso e inclusivo ha preso il via a Monza con l’avvio del Piano di Abbattimento delle Barriere Architettoniche (PEBA), un’iniziativa che mira a rendere la città più accessibile per tutti i cittadini. Il Comune ha stanziato un totale di 1 milione di euro, di cui 145.000 € dedicati alla mappatura dell’accessibilità pedonale, per identificare e risolvere le criticità presenti su strade, marciapiedi e successivamente negli edifici pubblici.

l progetto prevede una serie di interventi mirati, che includono la Mappatura delle priorità: Individuazione delle aree più critiche da affrontare in via prioritaria, come marciapiedi troppo stretti, dislivelli e ostacoli lungo i percorsi pedonali. Interventi stradali: rifacimento e adeguamento normativo delle passerelle pedonali, creazione di rampe con pendenze contenute e pianerottoli di sosta, oltre a interventi su pavimentazioni, segnaletica e barriere di sicurezza.