Guidetti dà un giro di vite in città: tolleranza zero contro il degrado

L’assessora Igiene ambientale di Monza, Viviana Guidetti, dichiara guerra al degrado urbano con nuove misure: addetti Sangalli trasformati in “vigili” per multare le auto in divieto durante la pulizia strade, foto-trappole per scovare chi abbandona rifiuti
L’obiettivo è migliorare il decoro urbano. E per raggiungerlo l’assessora Viviana Guidetti, con la delega “pesante” all’Igiene Ambientale, non tralascia nulla. L’ultimo espediente è quello di trasformare gli addetti della Sangalli, l’azienda storicamente titolare dell’igiene cittadina, in agenti della polizia locale, abilitati a dare multe a chi lascia la macchina in divieto di sosta per la pulizia delle strade. Ma sul suo tavolo, al terzo piano del palazzo municipale, ci sono anche i rapporti sull’attività della Sangalli, chiamata a eliminare l’immondizia abbandonata abusivamente nel giro di 24 ore. La relazione parla di circa 100 mila euro di sanzioni all’anno contro la Sangalli, responsabile di non essere intervenuta velocemente. Sicuramente soldi freschi per le casse del Comune. Tuttavia, quante sono, non è tanto da sapere. “Purtroppo, sono tante – ha dichiarato l’assessora -. Anche se nel corso del 2024 sono diminuite“. Merito, forse, del fatto che l’amministrazione comunale abbia deciso di affidare a una società esterna il compito di controllare.
In sostanza un cittadino segnala un sacco di rifiuti abbandonato all’angolo di una strada. Se la Sangalli non interviene entro 24 ore scatta la sanzione, ovviamente previa verifica da parte dell’azienda cui la giunta guidata da Paolo Pilotto ha affidato il compito di riscontrare l’andamento dell’igiene urbana. Diverso discorso va fatto per biciclette e motorini abbandonati. In tal caso, la giunta cittadina deve attendere l’intervento della polizia locale.

In ogni caso, il fronte della nettezza urbana è estremamente delicato, tanto che l’assessora ha deciso di attribuire ad alcuni addetti della Sangalli il compito di elevare verbali nei confronti delle auto lasciate in divieto di sosta per la pulizia delle strade. Proprio questa settimana gli addetti, in totale quattro, seguiranno il corso di abilitazione. Dopodiché, come ha sottolineato l’assessora, si tratta di attendere l’autorizzazione del Tribunale e non è escluso che un domani venga controllata la corretta esposizione dei sacchi, nonché il loro contenuto. “I tempi per l’entrata in vigore di questo accordo con Sangalli, non dipendono da noi – ha aggiunto Viviana Guidetti -, ma oramai il più è fatto. L’aspetto più irritante è l’inciviltà dei cittadini, il loro pessimo comportamento provoca un aumento del Tari e, di conseguenza, il tutto si riflette negativamente su chi la tassa la paga abitualmente”.
Infatti, nei prossimi giorni verranno posizionate le 10 “foto trappole“ per immortalare in una fotografia coloro che abbandono i rifiuti abusivamente. L’amministrazione comunale conta molto sulla loro efficacia.
Le “foto trappole“ saranno installate in posizioni strategiche. Tuttavia, l’assessore non nasconde un certo scetticismo.“Basta spostarsi di 500 metri – ha concluso l’assessora – per non essere multati. Quello che conta, infatti, non sono i mezzi repressivi che noi possiamo mettere in campo, ma la civiltà della gente”.