le richieste |
Ambiente
/

Monza, in centro con la macchina solo i disabili: la proposta del Comitato

31 marzo 2025 | 12:20
Monza, in centro con la macchina solo i disabili: la proposta del Comitato
Nuccio Nasca

Meno auto, più verde e una mobilità davvero sostenibile: sono queste le richieste avanzate dal Comitato Aria Pulita per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita in città.

MONZA – Meno auto, più verde e una mobilità davvero sostenibile: sono queste le richieste avanzate dal Comitato Aria Pulita per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita in città. Tra le proposte principali: il divieto totale di accesso alle auto nel centro storico, con eccezioni solo per i veicoli di persone con disabilità, l’ampliamento delle zone a 30 km/h e un maggiore utilizzo di trasporti ecologici.

Un centro senza auto, salvo eccezioni

Il comitato chiede una svolta radicale: vietare completamente l’accesso alle auto nel centro cittadino, salvo che per le persone con disabilità. L’obiettivo è trasformare Monza in una città più vivibile, favorendo la mobilità dolce, come la bicicletta e il pedibus, cioè i percorsi a piedi per bambini e adulti, così da ridurre il traffico e lo smog.

Un hub per le consegne green

Un altro punto chiave riguarda le consegne delle merci. Secondo il Comitato Aria Pulita, sarebbe necessario creare un hub logistico alle porte della città, dove i furgoni possano scaricare i pacchi, che poi verrebbero consegnati ai destinatari con mezzi elettrici e più sostenibili, come biciclette cargo o piccoli veicoli a zero emissioni. Una soluzione che ridurrebbe il traffico dei corrieri nelle vie centrali e abbasserebbe il livello di inquinamento.

“Noi chiediamo al Comune della azioni concrete e ci mettiamo a disposizione per proporre delle soluzioni. Mesi fa sono state installate 5 centraline per il rilevamento dei tassi di inquinamento (via Lecco/Cantore, via Visconti, Taccona, via Pelletier, via Adda/Mameli) e ora vorremmo conoscere i risultati di queste campionature. Inoltre chiediamo che vengano messi dei blocchi a chi utilizza la macchina per futili motivi, salvaguardando invece chi usa i mezzi, per esempio, per lavoro” spiega Nuccio Nasca, portavoce del Comitato.

Più alberi e zone a 30 km/h

Infine, tra le proposte c’è anche un incremento del verde urbano, con la piantumazione di nuovi alberi per migliorare la qualità dell’aria e abbassare le temperature nei mesi estivi. Contestualmente, il comitato insiste sulla necessità di ampliare le zone a velocità limitata (30 km/h) per rendere le strade più sicure, soprattutto per pedoni e ciclisti.

Al Comitato ha voluto dire la sua anche sulla recente rivisitazione di area Cambiaghi: “La pavimentazione presto per il caldo presenterà delle “crepe” o “affossamenti” causati dal peso dei supporti delle tende/gazebi in occasione del mercato. Sarebbe stato meglio utilizzare dei mattoni autobloccanti, che resistono nel tempo e non prevedono l’utilizzo di bitume”.

Una Monza più vivibile e sostenibile?

Le richieste del comitato vanno nella direzione di una città più moderna e attenta alla sostenibilità, ma il dibattito è aperto. Se ne parlerà anche nel corso del convegno dal titolo “L’aria è vita, manteniamola pulita. Ma come?” che si terrà il 5 aprile alle ore 15, al cento civico San Rocco, con gli interventi di Flavio Galbiati, meteorologo; Gianluca Guerrieri, di Arpa, e Carlo Maria Teruzzi, presidente dell’associazione medici di medicina generale Monza e Brianza.