Nova, spostamento delle classi elementari di via Novati: il dibattito tra benefici e criticità

22 marzo 2025 | 08:18
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Nova, spostamento delle classi elementari di via Novati: il dibattito tra benefici e criticità

A Nova Milanese, la decisione di spostare le classi elementari di via Novati in via Grandi per accogliere la succursale dell’Istituto di Istruzione Superiore “Martin Luther King” di Muggiò ha aperto un ampio dibattito.

A Nova Milanese, la decisione di spostare le classi elementari di via Novati in via Grandi per accogliere la succursale dell’Istituto di Istruzione Superiore “Martin Luther King” di Muggiò ha aperto un ampio dibattito. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Fabrizio Pagani, ha illustrato i molteplici vantaggi del progetto, mentre anche l’opposizione, pur evidenziando alcuni punti critici, riconosce la necessità di soluzioni per rispondere alla crescente domanda di istruzione superiore sul territorio.

La posizione dell’amministrazione comunale

Secondo il sindaco Pagani, il progetto risponde a due necessità fondamentali: la creazione di un istituto superiore a Nova Milanese e la gestione del calo demografico che ha ridotto gli iscritti nelle scuole dell’infanzia. La collaborazione con la Provincia di Monza e Brianza ha permesso di individuare nella scuola di via Novati la sede più idonea per ospitare la succursale dell’Istituto MLK, garantendo al contempo il mantenimento di un’offerta scolastica primaria adeguata nel territorio.

Il sindaco sottolinea diversi benefici derivanti dall’operazione: “La vicinanza tra scuole di diverso ordine, favorendo percorsi formativi più continui. Maggiore interazione tra studenti e realtà produttive locali attraverso stage e tirocini. Riduzione dei costi di trasporto per le famiglie degli studenti novesi. Migliore sicurezza negli spostamenti degli studenti. Possibilità di completare l’intero ciclo di studi nella propria città. Benefici economici per il commercio locale grazie alla presenza degli studenti. Risparmio per le casse comunali, con la manutenzione di via Novati a carico della Provincia”.

Pagani ha anche risposto alle principali perplessità sollevate dai cittadini. Ha assicurato che gli spazi della scuola Segantini sono sufficienti per accogliere gli studenti, che non ci saranno ripercussioni negative per gli alunni con fragilità e che la convivenza tra bambini e ragazzi più grandi è una realtà già consolidata in molte città italiane ed europee.

UN ALTRO PUNTO DI VISTA

“La Provincia vuole spostare la succursale dell’Istituto Martin Luter King di Muggiò a Nova Milanese. Secondo il centrosinistra si tratta di “una scelta sbagliata che genererà notevoli disagi agli studenti”. “Anziché impegnarsi per provare a costruire alternative che risolvano definitivamente la carenza di spazi sufficienti per la didattica nella sede principale di via Allende – sostengono Vincenzo Di Paolo, capogruppo di Brianza Rete Comune in Consiglio Provinciale, e Riccardo Sala, consigliere comunale a Muggiò – mettono in campo soluzioni raffazzonate e per nulla adeguate che peggioreranno la situazione.”
“Avevamo già sollevato la questione lo scorso dicembre in Consiglio Provinciale” spiega Di Paolo. “Il problema nasce dal fatto che gli spazi della succursale attualmente ospitati in una struttura di proprietà della Parrocchia di Muggiò non risultano più idonei e avrebbero necessità di essere messi a norma. Ci era stato spiegato che la Provincia non si sarebbe assunta il costo di adeguare spazi di cui non è titolare. Già allora avevamo chiesto di scongiurare il rischio di un ulteriore spacchettamento di classi su diverse sedi o diversi Comuni.”
“La scorsa settimana è stato approvato un protocollo d’intesa finalizzato a spostare la succursale dell’Istituto King presso lo stabile della scuola di via Novati a Nova Milanese. L’argomentazione che hanno utilizzato per giustificare lo spostamento è ridicola – dichiara Di Paolo – nel testo del decreto adottato c’è scritto che ‘tale edificio risulta sufficientemente prossimo alla sede centrale di via Allende’. Con che coraggio si può sostenere che una struttura che si trova a 5 km di distanza, che si deve raggiungere in auto con almeno 10 minuti di viaggio o a piedi in 45 minuti sia ‘sufficientemente prossima’ e quindi adeguata come sede succursale di una scuola, quando l’attuale succursale dista a 900 metri ed è raggiungibile in tre minuti. Chiederemo approfondimenti specifici per capire concretamente come saranno definiti gli spazi e quali disagi verranno a crearsi a studenti, insegnanti, genitori e personale.”
“La situazione del King di Muggiò è nota da anni. L’impegno della Provincia deve essere quello di una nuova progettazione per un’unica sede che sia adeguata a ospitare tutte le esigenze della didattica. Spacchettare le classi su diversi Comuni è un errore che andrebbe evitato. Gli interventi sull’edilizia scolastica a bilancio sono pari a 39 milioni di euro, quando abbiamo fatto notare le mancanze di Provincia rispetto ad alcuni istituti siamo stati rimproverati dal consigliere delegato Azzarello e dai vertici provinciali. La verità è che le risposte messe in campo non rispondono alle necessità di un territorio come il nostro e forse serve fare uno sforzo diverso” conclude Di Paolo.