Multe più salate per chi non paga il parcheggio a pagamento: ecco cosa sapere

Parcheggi a pagamento: multe salate per chi non paga. Con l’entrata in vigore delle modifiche al Codice della Strada, cambiano le regole per chi parcheggia nelle aree di sosta a pagamento
Parcheggi a pagamento: multe salate per chi non paga. Con l’entrata in vigore delle modifiche al Codice della Strada, cambiano le regole per chi parcheggia nelle aree di sosta a pagamento senza versare l’importo dovuto o con un biglietto scaduto. Le nuove disposizioni prevedono sanzioni maggiorate e una revisione delle tolleranze sui tempi di sosta.
Parcheggi a pagamento: le multe aumentano
Chi parcheggia senza pagare il ticket previsto andrà incontro a una sanzione base di € 42,00, alla quale verrà aggiunto l’importo corrispondente alla tariffa di una giornata intera di sosta. Facciamo un esempio pratico: in una zona dove il parcheggio costa € 1,70 l’ora e la giornata di sosta dura 11,5 ore, la multa complessiva ammonterà a € 61,55 (€ 42,00 + € 19,55).
Biglietto scaduto: stop ai 15 minuti di tolleranza
Non è più valida la norma che concedeva 15 minuti extra per chi aveva pagato almeno un’ora di sosta. Ora il margine di tolleranza viene calcolato in base alla durata del pagamento effettuato:
- Se la scadenza del biglietto è inferiore al 10% del tempo pagato, non verrà applicata alcuna sanzione.
- Se il superamento del tempo pagato è compreso tra il 10% e il 50%, la multa sarà di € 21,00 più il costo di una giornata intera di sosta. Ad esempio, in una zona con tariffa di € 1,70/h, l’importo totale sarà di € 40,55 (€ 21,00 + € 19,55).
- Se il superamento della scadenza è superiore al 50% del tempo pagato, la sanzione sarà di € 42,00, maggiorata del costo di una giornata intera di sosta. In una zona con tariffa di € 1,70/h, l’importo totale ammonterà a € 61,55.
Riduzione del 30% per il pagamento immediato
Resta invariata la possibilità di beneficiare di uno sconto del 30% sulla multa se questa viene pagata entro 5 giorni dalla data di emissione del preavviso.
Per maggiori dettagli sulle nuove normative è possibile consultare il testo aggiornato del Codice della Strada sul sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I dati monzesi
Monza, nel 2024, ha incassato 5,2 milioni di euro in multe e sanzioni a carico delle famiglie per violazioni delle norme del Codice della Strada; il dato emerge dall’analisi realizzata da Facile.it sui dati del Siope.
Guardando alla graduatoria regionale al primo posto si posiziona Milano (204,5 milioni), seguita da Brescia (13,4 milioni), Bergamo (8,9 milioni), Pavia (6,4 milioni di euro), Monza (5,2 milioni di euro), Como (5,1 milioni di euro), Mantova (4,3 milioni di euro), Cremona (2,3 milioni di euro) e Varese (2,2 milioni di euro). Chiudono la classifica regionale i comuni di Lecco (1,9 milioni di euro), Sondrio (641mila euro) e Lodi (86mila euro).
Complessivamente, nel 2024, i comuni capoluogo lombardi analizzati hanno incassato oltre 255 milioni di euro, valore in aumento del 31% rispetto al 2023.
Se invece degli importi totali si analizza il valore pro capite, calcolato come rapporto tra proventi e residenti, al primo posto si posiziona ancora una volta Milano, terza nella graduatoria nazionale, con 149,1 euro; seguono Pavia (90,5 euro) e Mantova (86,7 euro). Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano i comuni di Bergamo (74,1 euro), Brescia (67,5 euro), Como (60,7 euro), Monza (42,4 euro), Lecco (39,7 euro), Cremona (32,4 euro), Sondrio (30,1 euro) e Varese (27,8 euro). Chiude la classifica regionale, ancora una volta, Lodi (1,9 euro).