Parcheggi selvaggi in zona stazione a Carnate: lo sfogo di un cittadino

Il cittadino di Carnate: “Parcheggi selvaggi davanti al cancello pedonale, con una persona con difficoltà motorie che non riesce a uscire. E mai una multa”.
Parcheggi selvaggi nel quartiere della stazione di Carnate: lo sfogo di un cittadino. Luciano Sala, residente di via Parini, una traversa della strada che parte dalla stazione (via Libertà), scrive al nostro giornale per lamentare una situazione che va avanti da tempo e sulla quale non riesce a trovare risposte risolutive dalle istituzioni. “Abito in via Parini – spiega, chiaramente esasperato – e da tempo subisco un grosso disagio legato al parcheggio selvaggio e alla viabilità a mio avviso peggiorata dall’introduzione del senso unico su via Libertà. Auto e furgoni, anche per via della presenza di alcuni esercizi commerciali nella zona, parcheggiano sistematicamente in via Parini a bordo strada, dove sussiste il divieto di sosta e dove non ci sono spazi sufficienti. Il risultato è una situazione che rende la strada meno sicura per gli utenti e che genera disagi anche grossi per chi abita lungo la via”.
Parcheggi selvaggi anche davanti ai cancelli, in via Parini a Carnate
Più volte, spiega il residente di Carnate, è successo che i parcheggi selvaggi si siano verificati davanti al cancello pedonale del suo caseggiato, “un comportamento incivile – dice – che diventa ancora più grave considerato che qui abita anche una persona con difficoltà motorie”. Nei mesi Luciano Sala racconta di essersi rivolto alle istituzioni, dalla Polizia Locale ai Carabinieri chiedendo un intervento risolutivo: “a mia memoria qui non è mai stata data una multa – dice – anche perché gli agenti staccano alle 18.30 e immagino che i carabinieri abbiamo cose più importanti da gestire. Ho cercato faticosamente e infine ottenuto udienza con Polizia locale e carabinieri, ma nei fatti non è mai cambiato nulla”.

Il cittadino spiega anche di avere personalmente suggerito una soluzione, nell’interesse dei residenti ma anche della sicurezza stradale in generale: “ho proposto la collocazione di paletti di protezione che impediscano fisicamente alle auto di sostare nel tratto di divieto, mi sembra un intervento semplice per risolvere il problema, ma al di là di qualche mezza promessa non ho ottenuto nulla. Alla fine sono andato dal sindaco che peraltro conosco anche personalmente e le ho detto che la denuncerò. Sono esasperato”. Al problema del parcheggio in divieto di sosta, ricorda il carnatese, si sommano da anni quelli storici del quartiere, un’area “sorvegliata speciale” dal punto di vista della sicurezza.
Al quartiere della stazione di Carnate l’Amministrazione comunale ha dedicato negli anni interventi mirati, dalle ordinanze contro il consumo di alcol alla riqualificazione di via Libertà, sia estetica che viabilistica. Provvedimenti che però, ha chiosato Luciano Sala, “non hanno risolto del tutto il problema sicurezza e hanno forse peggiorato, con il senso unico di via Libertà, il problema viabilistico”.