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Sicurezza nel Parco delle Groane: il piano per eliminare spaccio e furti

29 marzo 2025 | 12:31
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Sicurezza nel Parco delle Groane: il piano per eliminare spaccio e furti

L’incontro ha avuto come obiettivo principale l’aggiornamento sulla situazione relativa a due fenomeni critici che preoccupano i cittadini: lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone boschive e l’aumento dei furti nelle abitazioni

Nei giorni scorsi si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata per analizzare la situazione della sicurezza nei comuni della Provincia di Monza e della Brianza che ricadono nell’area del Parco delle Groane. L’incontro, presieduto dal Prefetto Patrizia Palmisani e affiancato dal Questore, dai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dai rappresentanti della Polizia Ferroviaria (Polfer), della Provincia e di ATS Brianza, ha visto la partecipazione dei sindaci e degli amministratori locali di Barlassina, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Lazzate, Limbiate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto e Seveso. Presenti anche i responsabili dell’Ente per la gestione del Parco delle Groane.

Parco delle Groane: fenomeni sotto osservazione, spaccio e furti

L’incontro ha avuto come obiettivo principale l’aggiornamento sulla situazione relativa a due fenomeni critici che preoccupano i cittadini: lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone boschive e l’aumento dei furti nelle abitazioni. Il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri ha presentato una relazione dettagliata, escludendo un collegamento diretto tra i due fenomeni. Se da un lato i furti in abitazione sono generalmente opera di gruppi criminali specializzati, dall’altro lo spaccio di droga attira consumatori che difficilmente possiedono le competenze per compiere effrazioni.

Lo spaccio nel Parco: una mutazione del fenomeno

Particolare attenzione è stata dedicata allo spaccio di droga, agevolato dalle caratteristiche del Parco che offre protezione naturale ai traffici illeciti. Sebbene negli ultimi anni siano state smantellate alcune organizzazioni criminali operanti all’interno dell’area boschiva, il fenomeno non è scomparso, ma si è evoluto. Attualmente, lo spaccio avviene lontano dai centri abitati e si avvale della rete viaria che attraversa l’area, facilitando il rapido incontro tra spacciatori e acquirenti ai confini del bosco.

Tale mutamento è confermato dai dati relativi ai reati correlati allo spaccio, come furti su auto in sosta, furti in esercizi commerciali e rapine su pubblica via, che risultano in calo rispetto al passato.

L’aumento dei furti in abitazione

Parallelamente, è stato registrato un incremento dei furti nelle abitazioni situate nell’area delle Groane. Gli episodi denunciati riguardano prevalentemente case prive di adeguati sistemi di sicurezza o situate in zone a bassa densità abitativa, che favoriscono un accesso indisturbato ai malintenzionati e una rapida via di fuga.

Nuove misure di contrasto

A seguito dell’analisi del quadro attuale, il Comitato ha stabilito alcune misure per rafforzare la sicurezza nell’area.

Rafforzamento dei controlli: intensificazione della vigilanza nelle zone più sensibili. Maggiore coinvolgimento delle Polizie locali, sia comunali che del Parco delle Groane, nelle operazioni di controllo.

Potenziamento della sicurezza urbana: implementazione dei sistemi di illuminazione pubblica. Ampliamento della rete di videosorveglianza nei punti critici, individuati dal Comando provinciale dei Carabinieri sulla base delle attività di monitoraggio.

Coinvolgimento della cittadinanza: organizzazione di incontri pubblici con le Forze dell’Ordine per fornire ai cittadini consigli utili sulla tutela della proprietà privata.

Il Prefetto Palmisani ha sottolineato l’importanza di un’azione sinergica tra istituzioni, Forze dell’Ordine e cittadini per garantire un’efficace prevenzione e contrasto ai fenomeni criminosi. Le amministrazioni locali sono state invitate a collaborare attivamente per l’attuazione delle nuove misure, con l’obiettivo di rendere l’area del Parco delle Groane un luogo più sicuro per tutti.