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Pedaggio Milano-Meda: il Pd chiede a Regione di cancellarlo, la destra si astiene

4 marzo 2025 | 20:47
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Pedaggio Milano-Meda: il Pd chiede a Regione di cancellarlo, la destra si astiene
Gigi Ponti in aula.

La mozione non passa ma il Pd registra la scelta del centrodestra che non ha votato contro. Il forzista Dozio: “ci stiamo già lavorando con Terzi”.

La mozione del Pd regionale per mantenere gratuita la Milano-Meda anche dopo Pedemontana non passa, ma il partito registra: “la destra si è astenuta”. Così è andata oggi a Milano dove Gigi Ponti ha portato la mozione, dopo il sit in davanti a Palazzo Pirelli e la consegna delle oltre 6mila firme raccolte. Il Pd, riguardo alla maggioranza in Regione, aggiunge: “Non hanno avuto il coraggio di sostenere una posizione indifendibile”. La trasformazione di un’arteria oggi gratis in un’arteria a pedaggio è una mutazione che graverà fortemente sui residenti che già pagano la miliardaria infrastruttura come contribuenti (la maggioranza delle quote è in mano a Regione Lombardia). E anche qualche irriducibile pro-Pedemontana su questo punto ha vacillato. Tra le motivazioni, il forzista Jacopo Dozio: “La mozione del Pd sulla Milano-Meda gratuita è strumentale, noi ci stiamo già lavorando con l’assessore Terzi”. Sarà Pedemontana, stando a quanto dichiarato finora dai vertici, a respingere la richiesta in nome dei prestiti da restituire alle banche.

Il Pd: altre battaglie contro il pedaggio sulla Milano-Meda

Al termine della discussione della mozione sul pedaggio della Milano-Meda, Ponti ha commentato: “L’esito del voto in Consiglio regionale sulla nostra mozione che ha chiesto la gratuità per la Milano ha chiarito che abbiamo ragione nell’affrontare la questione. Infatti i partiti del centro destra non se la sono sentita di votare contro e si sono astenuti: non hanno avuto il coraggio di sostenere una posizione indifendibile e dire ai cittadini che invece hanno approvato una tassa occulta”. E ancora: “Oggi, consegnando oltre 6 mila firme al presidente del Consiglio, abbiamo dimostrato come il territorio sia contrario al pedaggio della Milano Meda: una tassa iniqua a carico delle famiglie e dei lavoratori. L’ho già detto e oggi posso ribadirlo: sappiamo di rappresentare una richiesta che ha un grande consenso sul territorio. Continueremo la nostra battaglia”.