Raccolta record a Desio: 65 mila euro per la lotta al tumore al pancreas!

Il gruppo marciatori Desio ha consegnato un assegno da 10mila euro all’associazione italiana studio pancreas (Aisp). A questa importante cifra si aggiungono ben 55mila euro ricavati dalla camminata in memoria del commerciante desiano Mario Sala.
Con grande soddisfazione, il gruppo Marciatori Desio ha consegnato un assegno di 10 mila euroall’associazione italiana studio pancreas (aisp): è il ricavato della Stradesio 2025 che si è tenuta lo scorso gennaio, il giorno dell’Epifania. A questa importante cifra, si aggiungono ben 55 mila euro, ricavati dallacamminata organizzata lo scorso novembre a Desio in memoria del commerciante desiano Mario Sala, scomparso per un tumore al pancreas.
“Siamo molto contenti di questo risultato – commenta la moglie Mara – Un ringraziamento speciale a nome mio a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: i 100 sponsor, i cittadini di Desio e dei comuni limitrofi, dottore Casella Giovanni, la dottoressa Silvia Carrara di Aisp, le forze dell’ordine, i vigili, la polizia locale, la protezione civile, Avis Croce Rossa Desio, l’amministrazione comunale e il gruppo Marciatori, che poi ha devoluto anche il ricavato della StraDesio. Grazie di cuore a tutti per il supporto e la collaborazione. Tutti insieme per sconfiggere il tumore del pancreas”. A ritirare gli assegni, nella sede del gruppo Marciatori, era presente la professoressa Silvia Carrara di Aisp.

La camminata
Presente alla consegna degli assegni anche il dottor Giovanni Casella, gastroenterologo e medico di famiglia, impegnato da anni in iniziative di raccolta fondi e sensibilizzazione sul territorio della Brianza. “Sono partito ad organizzare la camminata da solo a Limbiate nel 2021 – spiega Casella – poi ho proseguito nel 2022. Anche Mario Sala aveva partecipato ed era molto interessato al progetto. Quando ci ha lasciati, insieme alla moglie Mara abbiamo proposto la camminata a Desio. E siamo riusciti a raccogliere molti fondi”. Il ricavato andrà a finanziare la formazione di nuove classi di “pancreatologi”.
Informazione e sensibilizzazione
“La formazione è molto importante – afferma Casella – Il tumore al pancreas nel 2030 sarà la seconda causa di morte. Stiamo facendo un’importante campagna di sensibilizzazione e di prevenzione, in particolare con studi genetici e monitoraggi sul cancro pancreatico ereditario”. Diverse le iniziative e gli incontri dedicati al tema, tra cui uno in programma il 9 aprile. “In Brianza c’è molto movimento: si sta cercando di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica e i medici di famiglia”