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Ricorso al Tar blocca l’appalto del verde a Brugherio: i cittadini si offrono giardinieri

28 marzo 2025 | 16:03
Ricorso al Tar blocca l’appalto del verde a Brugherio: i cittadini si offrono giardinieri

A Brugherio il taglio del verde è fermo in attesa dell’udienza cautelare: giungle urbane annunciate su tutto il territorio.

Il ricorso al Tar nell’appalto del verde pubblico blocca il servizio di sfalcio a Brugherio: giungle urbane annunciate e cittadini pronti a provvedere volontariamente. E’ quello che sta succedendo a Brugherio dove il sindaco Roberto Assi ha annunciato tempi difficili per il taglio del verde su suolo pubblico nell’impossibilità (temporanea) di assegnare il servizio. Che quindi non sarà svolto ancora per diverse settimane. In questo quadro il dato interessante è la pioggia di telefonate e email da parte di privati cittadini che, spiega Assi: “ci hanno contattato offrendosi volontariamente di provvedere al taglio dell’erba su aree pubbliche, ciascuno nei paraggi della propria abitazione. Un’offerta che abbiamo apprezzato molto perchè dimostra che la popolazione è legata al suo territorio ed è disposta a darsi da fare”. Una risorsa preziosa che però andrà persa per via della normativa e delle coperture assicurative necessarie. “Non possiamo proprio acconsentire – ha detto Assi – ma non nego che questo fenomeno mi sta spingendo a riflettere su un modo per valorizzare questa disponibilità. Faremo qualche valutazione sui possibili strumenti per coinvolgere i volontari”.

roberto assi

Com’è andato l’appalto del verde a Brugherio

Intanto, ad offrirsi di provvedere (stavolta a pagamento) allo sfalcio del verde a Brugherio sono anche realtà specializzate del territorio, ma anche per loro lo stop è inevitabile. La gara d’appalto per il verde pubblico ha infatti avuto un esito ufficiale con un vincitore. Percorso gestito con la Stazione appaltante della Provincia di Monza e Brianza. Il terzo classificato ha presentato ricorso e quest’azione, consentita dalla normativa entro un mese dall’assegnazione provvisoria, ha paralizzato il servizio su tutta la città Al punto che il primo sfalcio, programmato entro il mese di marzo, è già saltato.

Si attende l’udienza cautelare dell’8 aprile

“L’ho detto chiaramente in trasparenza – ha sottlineato il sindaco Assi – ci aspettano delle difficoltà. Per l’8 aprile è prevista l’udienza cautelare, poi vedremo come si potrà intervenire. Si capirà allora se si potrà procedere con un appalto ponte per il periodo necessario a dirimere la questione, ma anche così, i disagi non potranno essere evitati “e occorrerà fare una scala di priorità – annuncia Assi – partendo dalle scuole e dalle rotonde principali”.

I punti di forza dell’appalto del verde pubblico di Brugherio

Il sindaco intanto guarda al futuro, convinto che il bando appena chiuso del verde pubblico (2 milioni e mezzo per 48 mesi) possa garantire buoni risultati. Prevede tra le altre cose una deroga al mulching (lasciare l’erba tagliata sul posto) per i luoghi istituzionali, i parchi e le aree cani. Prevede anche che, una volta all’anno, la raccolta sia fatta non solo in questi luoghi ma su tutto il territorio. E prevede infine un passaggio degli operatori dopo lo sfalcio per la sistemazione manuale delle rifiniture.