Seveso, operazione restyling per l’ex piscine: il cantiere va avanti

Alcuni imprevisti hanno rallentato i lavori di riqualificazione che sono stati superati con la massima professionalità.
Seveso. “Non perderemo un attimo di tempo“. Con queste parole l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Crippa, ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione comunale nella riqualificazione dell’area ex piscine di via Ortles, uno dei cantieri prioritari del suo mandato.
Durante la recente seduta del Consiglio Comunale, l’assessore ha fornito un aggiornamento sullo stato dei lavori, sottolineando come alcuni imprevisti abbiano rallentato l’avanzamento del cantiere. Tra questi: la demolizione di spessori di cemento armato superiori a quelli previsti, la presenza di sottoservizi non segnalati nel progetto esecutivo e la necessità di riqualificare l’intera recinzione, danneggiata dalle intemperie.
Della riqualificazione di quell’area abbandonata che molti ricordano sotto il nome di “transatlantico” (così era chiamata l’imponente struttura sportiva: un’area di 5.500 metri quadrati che negli anni ’60 e ’70 era uno dei principali punti di riferimento per il territorio, soprattutto per le sue piscine) se ne parla da anni, già nel 2021 era stato presentata dalla precedente giunta un progetto di riqualificazione e poi nel 2023 è partito il cantiere. Ora fra un intoppo e l’altro la riqualificazione sta procedendo: “Nonostante queste difficoltà, i lavori sono proseguiti con la ditta incaricata che con la massima professionalità ha superato gli ostacoli per consegnare alla città un’area riqualificata” si legge nella nota stampa del Comune. L’idea è quella di dare nuova vita all’area, con la realizzazione di campi da gioco polifunzionali. (Del progetto avevamo già ampliamento parlato nel 2023, leggi qua).
L’OBIETTIVO PER LA STRUTTURA DI VIA ORTLES
L’Amministrazione comunale sta inoltre valutando la possibilità di apportare ulteriori migliorie al progetto di riqualificazione per consentire l’utilizzo del centro sportivo e ricreativo durante tutto l’anno, attraverso l’affidamento per la gestione della struttura ad una società specializzata tramite bando pubblico. L’iter per l’affidamento sarà avviato a breve. L’obiettivo è quello di creare un polo sportivo e ricreativo di eccellenza, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i cittadini.