Interrogazione urgente di Seveso Futura sulla bonifica da diossina di Pedemontana

6 marzo 2025 | 14:07
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Interrogazione urgente di Seveso Futura sulla bonifica da diossina di Pedemontana
Il cantiere di Cesano.

La sindaca di Seveso: “le analisi commissionate da Pedelombarda ci riferiscono di una situazione di sicurezza con diossine nell’aria sotto i livelli misurabili”.

Un’interrogazione urgente di Seveso Futura chiede informazioni all’Amministrazione sull’andamento delle bonifiche da diossina (disastro Icmesa) di Pedemontana. La sindaca risponde: “dai report di Pedelombarda Nuova l’aria è nei livelli di sicurezza”. A presentare l’interrogazione urgente è stato il consigliere Giorgio Garofalo in consiglio comunale ma considerata la mole di domande, la sindaca Alessia Borroni si è riservata di dare risposta scritta, “su un argomento così, con le tante richieste anche tecniche, non intendo rispondere in modo approssimativo a un’interrogazione urgente. Mi occorre tempo per raccogliere tutti i dati e trasmetterli in modo esatto”.  L’interrogazione presentata durante l’ultima seduta dal consigliere Garofalo è in realtà il frutto di un lavoro approfondito condotto insieme alle liste civiche e ai gruppi ambientalisti che partecipano al Tavolo permanente sui lavori della bonifica della diossina, un tavolo che riunisce realtà non solo di Seveso ma anche di Meda e Cesano, perché le aree destinate a bonifica da diossina sono otto e distribuite su diversi comuni.  Alcune componenti dell’organismo hanno già avuto modo nelle scorse settimane di rilevare alcune presunte incongruenze negli atti relativi alla bonifica in corso, giudicando poi la risposta di Pedemontana “non particolarmente soddisfacente”.

I punti dell’interrogazione sulla bonifica da diossina di Pedemontana

Intanto sono state avviate nelle scorse settimane, presso le vie della Roggia – dei Vignee – del Tramonto (fraz. Baruccana), le attività di allestimento del cantiere propedeutiche alla caratterizzazione dei terreni ancora contaminati da diossina . L’interrogazione presentata ha posto al centro dell’attenzione nove punti chiave, tra cui: le risultanze dell’ultimo incontro tra Regione Lombardia, Pedemontana e i sindaci del territorio, su cui finora l’amministrazione non ha fornito alcuna comunicazione ufficiale; lo stato di avanzamento dei lavori e la gestione della sicurezza, con particolare attenzione alle misure di tutela per i cittadini che vivono vicino al cantiere; l’impatto del traffico pesante sulle strade di Seveso, che si sommerà a quello già congestionato della città; le modalità di intervento nel Bosco delle Querce, un’area protetta che sarà interessata dai lavori. E poi la richiesta di informazioni sul piano di monitoraggio delle polveri, sull’ipotesi di installare una terza centralina di rilevamento
“La maggioranza dimostra totale disinteresse e la sindaca appare incapace di difendere gli interessi di Seveso nei confronti di Pedemontana e Regione”, sostiene Garofalo nell’interrogazione e annuncia: “Seveso Futura continuerà a monitorare ogni sviluppo e a pretendere risposte. I cittadini hanno diritto alla trasparenza e a un’amministrazione che metta la tutela del territorio e della salute pubblica al primo posto”.

La sindaca: livelli di diossina nell’aria di piena sicurezza

La sindaca Borroni replica che al protocollo ci sono le relazioni di Pedemontana sui primi step della bonifica, “i consiglieri possono consultarli con un accesso agli atti. Non capisco come si possa pensare che l’Amministrazione desideri nascondere qualcosa. In consiglio comunale ho dato risposte parziali e rinviato quelle più tecniche a un secondo momento, per iscritto”. Nel frattempo la sindaca ha anticipato uno dei dati che la cittadinanza attende con maggiore interesse, quello sul monitoraggio dell’aria. Le analisi commissionate da Pedelombarda Nuova (esecutore di Pedemontana) ed effettuate da Edison Next, dice Borroni, “ci riferiscono di una situazione di sicurezza. Sulle diossine, prendendo uno dei report che risale al 20-26 gennaio, e prendendo la stazione recettore Pm A6 (via Garibaldi di Cesano Maderno), si rileva che i valori sono al di sotto del limite di rilevabilità strumentale. Così per tutti i report che ci arrivano settimanalmente”.