Silvia Mariani, dai piani alti di Unicredit “mollo tutto e cambio vita”

26 marzo 2025 | 17:50
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Silvia Mariani, dai piani alti di Unicredit “mollo tutto e cambio vita”

In due giorni ha deciso e si è trasformata da donna in carriera per la Unicredit a libera professionista nel settore del counseling: l’arcorese Silvia Mariani.

In due giorni ha deciso, ha messo fine a una carriera avviata in un gruppo bancario internazionale e ha cambiato vita per inseguire il suo progetto: la storia di Silvia Mariani, dalle risorse umane di Unicredit a libera professionista nel counseling. “Mentre comunicavo al mio capo che mi licenziavo – racconta la 48enne brianzola – avevo la sensazione stranissima di essere teleguidata. Era come ascoltare un’altra persona che pronunciava quelle parole e dentro di me mi chiedevo quasi con stupore se le stessi dicendo davvero io”. Un momento che resterà per sempre nella storia di vita di Silvia Mariani (e che in molti sognano ogni mattina entrando in ufficio), a partire dal quale le cose si sono susseguite molto velocemente. La firma, l’addio al grattacielo di Gae Aulenti a Milano, l’inizio di una serie di commenti tra amici e conoscenti: ” ‘che coraggio’ mi hanno detto tutti – racconta lei con autoironia- ma sembrava proprio che intendessero ‘che follia’”. La follia di mollare dopo 20 anni un posto di lavoro sicuro, prestigioso, profumatamente pagato per lanciarsi in qualcosa tutto da costruire e nemmeno tanto consueto.

La formazione

Eppure, poche parole con Silvia Mariani, ti lasciano intuire che non c’è nulla di improvvisato o di frettoloso nella rivoluzionaria scelta di vita. Originaria di Arcore, mamma di due figli, look ricercato abbinato a una cristallina giovialità, l’ex donna in carriera di Unicredit spiega che il suo avvicinamento alla professione di counselor è iniziato qualche anno prima, con una scuola post-laurea che ha richiesto 3 anni di corso, 150 ore di tirocinio e 50 ore di percorso con uno psicologo. Chiusa la formazione, è iniziata la nuova avventura professionale che l’arcorese svolge con clienti a distanza o in presenza. Per chi non sa cosa faccia un counselor, Silvia Mariani lo spiega sinteticamente anche attraverso i suoi canali social (silviamariani_counselor): “Lavora su problemi specifici della persona andando a potenziare la sua capacità di risolverli. Lavora sulla parte sana del soggetto per aiutarlo a riconquistare il benessere perduto”.

silvia mariani

Tutt’altro rispetto ai ruoli manageriali, anche a livello internazionale, che l’arcorese ha ricoperto in Unicredit. Ma l’esperienza nel settore delle risorse umane ha avuto la sua parte. E l’interesse naturale per le persone ha trovato un nuovo sbocco. Aiutato da una coraggiosa rivoluzione di vita.

Silvia Mariani: la rivoluzione (di vita) per la libertà

E tra le immancabili conquiste portate dalle rivoluzioni, c’è sempre, puntuale, la libertà. “Il risultato è che ora mi sento una persona diversa, molto più in equilibrio e in pienezza – spiega – con un beneficio personale importante che si riflette anche nelle mie relazioni. Tra i vantaggi più grandi c’è la libertà di gestire il mio tempo e di non sottrarne così tanto alla mia famiglia. E poi adoro l’idea di non ‘appartenere’ a nessuno. Inoltre mi piace quello che faccio, mi piace davvero tanto. E, trovandomi agli inizi di questo progetto, dedico molte energie a creare: un’attività inconsueta rispetto alla vita automatizzata che vivevo prima“. La nuova professione è all’esordio, all’orizzonte ci sono progettualità ancora da mettere a terra. Non è ancora tempo di bilanci, dunque. E di fronte alle possibili difficoltà, Silvia Mariani diventa counselor di se stessa: “ho imparato a riconoscere le ‘spinte’ che mi muovono come persona – racconta – una è sempre stata quella delle performance. Ma ho imparato anche che non si può essere sempre produttivi. Oggi so accettarlo”.

L’energia di sicuro non manca e le ondate di adrenalina degli ultimi mesi hanno riempito il serbatoio dell’ex manager che, col sorriso birichino di chi pensa ‘l’ho fatta grossa’, ricorda il momento in cui ha firmato le dimissioni: “un’euforia incontenibile…“.