Caso Pietro Occhiuto: la Fim Cisl esprime la sua solidarietà

Con un comunicato stampa, la Fim Cisl condanna le minacce ricevute da Occhiuto, difendendo i valori democratici.
Dopo il grave episodio di minaccia subito da Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Brianza, al termine dell’assemblea dedicata al caso STMicroelectronics, la Fim Cisl Monza Brianza Lecco ha espresso la sua solidarietà e ha condannato con fermezza tali azioni, ribadendo l’importanza dei principi democratici e della civile convivenza.
LA DICHIARAZIONE
“La Fim Cisl Monza Brianza Lecco insieme a tutta la Fim Cisl, esprime la massima solidarietà alla Fiom Cgil Brianza e al suo segretario generale Pietro Occhiuto, vittima, il 7 Marzo al termine di una assemblea dei lavoratori, di minacce intollerabili alla sua persona da parte di esponenti di altre organizzazioni sindacali. Tali azioni sono inaccettabili da qualsiasi organizzazione che abbia il minimo di cultura democratica e senso della convivenza civile. Ci aspettiamo uguali considerazioni da tutte le organizzazioni sindacali. Analogamente esprimiamo la più ferma condanna per queste azioni indegne che richiamano alla mente i tempi più bui della storia democratica del nostro paese, l’azione sindacale è da sempre un terreno sul quale ci possono essere contrasti anche molto aspri, abbiamo vissuto tante esperienze in tal senso anche se sarebbe auspicabile evitarle, ma la violenza in tutte le sue forme, verbali, psicologiche o fisiche che siano non può assolutamente essere tollerata in alcun modo. Dobbiamo però dire, purtroppo, che si tratta solo dell’ultimo atto di un percorso che negli ultimi anni tra falsità e insulti vari ha cercato di delegittimare la rappresentanza sindacale votata e scelta dalle lavoratrici e dai lavoratori ST Agrate con amplissima maggioranza, creando una cultura del sospetto che sta avvelenando il clima in azienda e che non può portare altro che risultati negativi per chi lavora in ST, peraltro in un momento davvero delicato sul piano degli andamenti aziendali. Rinnoviamo pertanto la nostra solidarietà alla Fiom Cgil e al suo segretario Occhiuto nella convinzione che tali comportamenti debbano essere condannati senza nessuna ambiguità dal Sindacato e dal movimento dei lavoratori.”
