All’Omnicomprensivo palestre chiuse e giardino inagibile per le talpe: studenti in sciopero

Senza palestre, i ragazzi dell’Einstein lamentano di dover trascorrere un’ora in corridoio o di doversi dividere il calcetto in 90.
Sciopero all’Omnicomprensivo di Vimercate. Oggi, 15 aprile, gli studenti dell’istituto Einstein hanno incrociato le braccia boicottando la mattina di lezione per lamentarsi delle palestre fuori uso. Sventolando lo striscione “no palestra, no scuola”, hanno espresso il loro dissenso non solo per l’indisponibilità degli impianti sportivi (sottoposti a lavori di riqualificazione a cura della Provincia di Monza) ma anche per il “piano B” messo in atto dalla scuola per le ore di educazione fisica: “un’ora in corridoio”.
Palestre chiuse all’Omnicomprensivo: la protesta dell’Einstein
“Fare educazione fisica in questa scuola non è più possibile, dato che la chiusura delle palestre è diventata un abbandono – si legge nel messaggio circolato via whatsapp per pianificare lo sciopero – e ad oggi ci troviamo con quattro classi dell’Einstein che sono obbligate a passare l’ora in corridoio, non avendo nemmeno la eventuale classe in cui stare in assenza della palestra”. Una situazione che peggiorerebbe ulteriormente nelle giornate di pioggia quando “90 persone sono obbligate a dividersi 3 ping pong e 1 calcetto“. La qui la chiamata alla protesta che è andata in scena nella giornata di ieri allo scopo di “far capire che per noi non è accettabile, visto che dall’anno prossimo vedremo diminuite ancor di più le nostre gite, le nostre disponibilità di poter far qualcosa, e sia il pallone verde esterno che il campo da basket saranno ristrutturati”. Infine l’invito ad aderire allo sciopero per “salvare queste 2 ore di Educazione fisica a settimana”.
“Un sacrificio anche per i prof di Educazione fisica”
Il problema è legato a un importante intervento di riqualificazione del cosiddetto Palazzetto Centrale. Il grosso dei lavori è terminato ma le procedure non sono ancora concluse, motivo per il quale la struttura resta chiusa. “Abbiamo fatto in tempo a utilizzarlo due o tre volte a inizio anno – racconta uno studente di quinta che chiede di restare anonimo – e poi ha chiuso per il cantiere. Nel giro di qualche mese ha chiuso anche una seconda palestra. A noi studenti non sono chiari i motivi e le procedure tecniche ma resta il fatto che le ore di educazione fisica si svolgono in modo inaccettabile. Se c’è bel tempo, qualche giro sulla pista di atletica, ma se piove siamo spesso tutti per i corridoi in piedi con gli zaini”. Una situazione che, sottolinea lo studente, non penalizza solo i ragazzi ma anche i docenti di Educazione fisica: “non è giusto neanche per loro non avere spazi adeguati, sembra che della loro materia non interessi nulla a nessuno”.
Giardino fuori uso per le buche delle talpe
A rendere la situazione palestre ancora più sacrificata per i ragazzi dell’Einstein all’Omnicomprensivo è un ulteriore problema: i buchi delle talpe nel giardino: “e così, per sicurezza, non possiamo nemmeno fare l’intervallo all’aperto – lamenta lo studente – almeno finché la Provincia non risponderà alla segnalazione della scuola con una soluzione”.
Sull’argomento palestre all’Omnicomprensivo non è stato ancora possibile ottenere un commento dalla direzione didattica né dalla Provincia di Monza e Brianza. Tutto il quadro sarebbe però all’attenzione degli uffici provinciali e sarebbe anche condiviso con dirigenza scolastica e famiglie. Nel frattempo gli studenti fanno sapere che lo sciopero di oggi è stato solo il primo.