ANPI Lentate scrive alla Sindaca: “Noi esclusi dal 25 aprile”. La replica: “Alle polemiche preferisco la sostanza”
18 aprile 2025 | 10:50

Foto di repertorio
L’ANPI di Lentate contesta la propria esclusione dalle commemorazioni ufficiali per l’80° anniversario della Liberazione, esprimendo rammarico in una lettera aperta alla Sindaca Ferrari.
Lentate sul Seveso. Clima di tensione a Lentate sul Seveso in vista del prossimo 25 aprile, anniversario della Liberazione. La locale sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) ha reso pubblica una lettera aperta indirizzata alla Sindaca Laura Ferrari, esprimendo il proprio disappunto e rammarico per essere stata esclusa dall’organizzazione e dalla partecipazione alle celebrazioni ufficiali previste dall’Amministrazione Comunale. Raggiunta da MBNews la sindaca ha però replicato: “nessuna esclusione, celebreremo il 25 aprile come pochi altri comuni faranno”.
La lettera aperta di ANPI: “Noi né coinvolti nell’organizzazione, né prevista in alcun modo la nostra partecipazione”
La storia si ripete: ANPI e amministrazione comunale a Lentate di nuovo ai ferri corti. L’associazione ha espresso in una lettera aperta alla Sindaca Laura Ferrari poi mandata alla stampa, sorpresa e rammarico per non essere stata coinvolta negli eventi organizzati per celebrare l’80esimo della Liberazione, “apprendendo i dettagli tramite un invito”. “Cosa Le fa paura, qual è il timore nell’avere un confronto con l’ANPI?”, chiede nella missiva.
La sezione locale nella lettera rivendica il ruolo fondamentale della Resistenza come “l’inizio stesso della nostra storia democratica e repubblicana”, criticando la definizione di “tappa fondamentale” presente nell’invito comunale. “Esiste una sola Resistenza, così come esiste una sola Repubblica nata dalla Resistenza, che non è “una tappa fondamentale della nostra storia”, come ha scritto nell’invito, ma è l’inizio stesso della nostra storia democratica e repubblicana – si legge ancora. – Senza quell’inizio oggi Lei non sarebbe Sindaco, perché alle donne in epoca fascista era precluso l’elettorato attivo e passivo. È grazie a donne partigiane come Tina Anselmi, prima donna ad essere nominata ministro, e Nilde Iotti, prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Camera, che è stato ed è ancora possibile esercitare pienamente i principi democratici in Italia”.
“Anche quest’anno – termina la lettera – il 25 aprile, alle ore 11.00, saremo davanti al Municipio di via Garibaldi 28 per portare un fiore al partigiano, come ci hanno insegnato i nostri padri e i nostri nonni; anche quest’anno celebreremo l’inizio della nostra storia democratica e repubblicana”.
La risposta di Ferrari: “Festeggeremo in grande questo 25 aprile: alle polemiche preferisco la sostanza”
“Quest’anno, per l’80° anniversario della Liberazione, abbiamo previsto di festeggiare in grande, con un investimento economico significativo – ha spiegato la sindaca Laura Ferrari raggiunta da MBNews. – Sono previsti diversi momenti istituzionali, un corteo per le vie cittadine e racconteremo quello che è successo ottant’anni fa anche attraverso due mostre, focalizzandoci sull’aspetto culturale e storico. L’ANPI è stata trattata come tutte le altre associazioni, non c’è nulla di particolare e non penso sia utile fare polemica. Ripeto, come sindaca e come amministrazione stiamo investendo molto su questa celebrazione così importante, anche tramite un coinvolgimento delle scuole e dei cittadini, chiedendo loro di esporre un tricolore alle proprie finestre. Non voglio creare polemiche, preferisco concentrarmi sulla sostanza delle celebrazioni. Penso che pochi comuni faranno tante iniziative come il comune di Lentate sul Seveso”.