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Monza, trascinato per 500 metri da un camion: chi era il ciclista Aristide Frascadore

19 aprile 2025 | 11:49
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Monza, trascinato per 500 metri da un camion: chi era il ciclista Aristide Frascadore
Aristide Frascadore

I primi testimoni, paralizzati dall’orrore, hanno lanciato l’allarme. I soccorritori hanno solo potuto coprirlo con un telo verde. Era troppo tardi. Aristide era già andato via.

MONZA – Era uscito di casa con la leggerezza di chi la strada la conosce da una vita. Aristide Frascadore, 92 anni a Natale, milanese, classe 1933, aveva scelto di godersi il primo giorno di tregua dopo la pioggia, pedalando verso uno dei suoi luoghi del cuore: la Villa Reale. Un tragitto semplice, tutto dritto da via Biraghi alla Reggia, in sella alla sua inseparabile bici da corsa.

monza incidente morto villa reale

Aristide Frascadore: il ciclista morto in un incidente davanti alla Villa Reale di Monza

Ma quella che doveva essere una corsa di primavera si è trasformata in una scena atroce, davanti agli occhi increduli dei passanti. A pochi metri dall’ingresso della Villa, all’altezza dell’incrocio con via Dante, un camion lo ha investito, incastrandolo sotto il mezzo e trascinandolo per oltre 500 metri. Il suo corpo, incastrato sotto il mezzo, è stato trascinato fino alla cancellata della dimora piermariniana, come una tragica processione, come se la morte stessa non riuscisse a fermarsi. Solo lì si è “sganciato”, martoriato, irriconoscibile. In un primo momento, l’identificazione della vittima è stata complessa: Aristide non aveva con sé documenti, se non un tesserino con l’indicazione della sua residenza a Milano. Solo più tardi, è stato possibile ricostruirne l’identità (inizialmente si pensava ad un 70enne).

La sua bicicletta, simbolo di una passione che aveva attraversato quasi un secolo, è stata ritrovata cento metri più avanti, abbandonata sull’asfalto. I primi testimoni, paralizzati dall’orrore, hanno lanciato l’allarme. I soccorritori hanno solo potuto coprirlo con un telo verde. Era troppo tardi. Aristide era già andato via.

monza incidente morto villa reale

Indagini in corso da parte della Polizia Locale di Monza

Il camion, nel frattempo, proseguiva la sua corsa. Il conducente, un 48enne brianzolo è stato fermato solo dieci chilometri dopo a Biassono. È indagato per omicidio stradale, ma potrebbe dover rispondere anche di omissione di soccorso. Non si sa ancora se si sia accorto o meno di ciò che aveva fatto. Sulla scena gli agenti della Polizia Locale di Monza e il Comandante di via Marsala, Giovanni Dongiovanni, che per ore hanno lavorato instancabilmente e senza sosta per effettuare i rilievi e ripristinare la viabilità andata in tilt in mezza città.

La salma dell’uomo è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Intanto, proseguono le indagini della Polizia Locale di Monza per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e verificare se il conducente del mezzo pesante si sia accorto o meno dell’incidente.

fiab morto cesare battisti

Il sit in davanti alla Villa Reale

Ieri pomeriggio circa una trentina di cittadini e ciclisti di tutte le età hanno partecipato ad un sit-in pacifico e spontaneo, profondamente toccati dal grave incidente che ha sconvolto la città Monza. “Si parla ovunque solo di questo – raccontano alcuni di loro – non si può morire così”. Con cartelli alla mano, Fiab è tornata a chiedere più sicurezza sulle strade, zone 30 e una politica più attenta a pedoni e ciclisti.