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Biblioteca di Besana senza manutenzione né internet. Csx: “tanta retorica, zero investimenti”

4 aprile 2025 | 16:24
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Biblioteca di Besana senza manutenzione né internet. Csx: “tanta retorica, zero investimenti”
una delle facciate della biblioteca, con persiana rotta

La denuncia del Centrosinistra besanese: biblioteca tra degrado e incuria, all’interno la fotogallery con le immagini dei danni.

Besana. La Biblioteca di Besana in Brianza finisce al centro del dibattito politico locale. Dopo l’uscita dell’ultimo numero de Il Besanese — il periodico che dà voce all’attività dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco leghista Emanuele Pozzoli — il Centrosinistra Besanese (Besana per Tutti, PD, Besana 4 Future) ha diffuso un comunicato stampa per denunciare le condizioni della biblioteca cittadina e la mancanza di investimenti pubblici.

Nel mirino del comunicato, l’intervento dell’Assessore alla Cultura Luca Viviani, che sul giornale comunale ha elogiato la biblioteca definendola “luogo di conoscenza, memoria e inclusione sociale”.

biblioteca di Besana

Una struttura al limite: le criticità segnalate

Secondo l’opposizione, però, la realtà è ben diversa da quella descritta. La biblioteca di Villa Filippini, si legge nel comunicato, “versa in condizioni tutt’altro che dignitose”: persiane rotte, cornicioni sgretolati, infissi bloccati, soffitti con rattoppi e aree chiuse al pubblico da mesi per infiltrazioni d’acqua. A tutto questo si aggiunge l’assenza di una rete internet funzionante, che rende difficoltoso l’utilizzo degli spazi per studio o consultazione online.

Nessuna voce in bilancio per la biblioteca di Besana

Il Centrosinistra critica l’assenza di un piano concreto per la riqualificazione degli spazi. “Nel DUP (Documento Unico di Programmazione) e nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche non compare alcun intervento dedicato alla biblioteca”, sottolineano. “Belle parole, ma zero investimenti”.

Il confronto con Lesmo: “Lì i giovani progettano il cambiamento”

Nel comunicato si cita anche l’esperienza del vicino comune di Lesmo, dove i giovani sono stati coinvolti in un processo partecipativo per ripensare e trasformare gli spazi della biblioteca. “Un esempio virtuoso che a Besana non trova riscontro: qui manca del tutto il coinvolgimento dei cittadini nel ripensare il futuro della struttura”, accusano le forze di opposizione.

La proposta: rilanciare la biblioteca di Besana valorizzando anche il giardino

Il Centrosinistra propone un piano di rilancio che comprenda interventi strutturali, l’attivazione di una rete internet stabile e l’estensione degli orari di apertura. Sottolineano anche le potenzialità del giardino di Villa Filippini, attualmente poco valorizzato, come spazio pubblico da restituire alla cittadinanza.

Al momento, non è arrivata alcuna risposta ufficiale da parte della Giunta Pozzoli né dall’Assessore alla Cultura Viviani alle critiche sollevate. Resta il nodo di una biblioteca centrale per la vita culturale della città, ma — secondo l’opposizione — lasciata in uno stato di abbandono.