Calcio Monza, ecco il derby: ultima occasione per una scossa

4 aprile 2025 | 11:54
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Calcio Monza, ecco il derby: ultima occasione per una scossa
Gianluca Caprari, a segno nel match di andata a Como

Il Calcio Monza affronta il Como nel primo derby storico in Brianza valido per il campionato di Serie A. Classifica, morale e ambizioni diametralmente opposti per le contendenti: pronostico tutto per gli ospiti.

Calcio Monza e Como si affrontano per la prima volta in Serie A in Brianza, dopo avere spartito la posta in riva al Lario lo scorso novembre  in virtù del botta e risposta Engelhardt-Caprari. L’appuntamento è per domani, sabato 5 aprile, alle ore 15 presso l’U-Power Stadium.

Le premesse

Se quella era stata la sfida della paura tra penultima e terz’ultima, questa in programma sabato pomeriggio è l’ultima chance che il Monza ha di regalare una soddisfazione ai tifosi prima di scendere agli Inferi. Non vestirà certo i panni della vittima sacrificale l’undici lariano: la squadra allenata da Cesc Fabregas vorrebbe rimettersi in marcia dopo le “sconfitte gradevoli” di Roma e Milano e le frenate casalinghe contro Empoli e Venezia.

Se i reparti difensivi ancora latitano, il terzo di efficacia in più che vanta l’attacco lariano ha consentito di costruire una classifica tranquilla, col Como che ha il doppio dei punti del Monza: ma più dei numeri, la differenza tra le due formazioni è attualmente dovuto allo stato d’animo. Che è agli antipodi.

La desolazione per la retrocessione in casa biancorossa ha lasciato addirittura spazio allo scoramento, tali sono le incertezze che colorano il futuro sul tema proprietà. La squadrabrianzola, nonostante i tentativi di mister Alessandro Nesta, non sembra saper più reagire a nessuno stimolo.

Ambizioni opposte

Sull’altra riva il progetto dei fratelli Hartono, che prevede al timone figure tra i 100 uomini più ricchi del mondo, continuerà a legare ambizione e gradualità; il rifacimento del Sinigaglia e le sfide europee sono dietro l’angolo, a patto che l’ambiente non si monti la testa e l’investimento sul calcio-mercato sia produttivo.

I lariani hanno speso nell’ultima sessione di mercato oltre 57 milioni di euro: un dato clamoroso, che piazza gli azzurri nella top ten europea delle squadre più facoltose rispetto al mercato di gennaio. Sul Lario sono arrivati giocatori affermati di caratura internazionale (Caqueret dal Lione, Douvikas dal Celta Vigo), altri già affermati in Serie A (Vojvoda dal Torino, Ikonè dalla Fiorentina) più alcuni giovani interessanti come Diao (classe 2005, già 5 reti a refereto).

Insomma oltre alla disponibilità economica ed alle ambizioni, sembrano esserci anche le competenze per tentare l’assalto alla parte sinistra della classifica.

Precedenti

Se la storia del derby ha regalato partite indimenticabili, a partire dallo spareggio con il quale nel 1967 il Calcio Monza di Radice centrò a Bergamo la Serie B, i capitoli più recenti raccontano di eroi inaspettati e bandiere rimaste nel cuore.

Nel triennio (2009-2012) di Serie C targata Seedorf brillarono Cozzolino da un lato e il duo ColaconeIacopino dall’altro: quest’ultimo siglò sul Lago il pari in extremis prima e lanciò la rimonta (4-2) completata da Ferrario e da Cudini poi, mentre il bomber divenuto responsabile delle Giovanili espugnò il campo avverso prima che il Monza mollasse nello spareggio con il Viareggio.

Fu un venerdì 17 che superò ogni scaramanzia la sera che ebbe Vita (destro da 25 metri che si insaccò,
baciato il palo) e Foglio (folata classica) come mattatori: le reti bianche con cui Fulvio Pea, al timone di una formazione completamente stravolta, inchiodò a domicilio il Como fotografarono la strenua resistenza del ’14-’15, conclusa col fallimento e la rocambolesca promozione dei rivali.

La Serie D accolse i lariani a un paio di anni di distanza e le carte si rimescolarono, come spesso è
capitato di recente: non a caso fu un Monza ormai targato Berlusconi a centrare promozioni nel ’19-’20 e
nel ’21-’22. Il lampo finale di Mosti rese i brianzoli corsari sul lago, lanciando una cavalcata stoppata dal solo Covid: l’ambiente con cui, poco prima dell’interruzione del torneo, lo svincolato Paletta replicò a Marano era il presupposto del grande sogno che si materializzò con la staffetta Brocchi-Stroppa.

Tra i ricordi indelebili c’è di sicuro il siluro di Machin che al minuto 88 spezzò l’equilibrio apparecchiato dalla doppietta di uno scatenato Mota e dalla coppia Bellemo–Vignali: quel Calcio Monza scavalcò proprio i lariani in classifica.

Ad oggi anche il più ottimista dei tifosi non può negare che il pronostico sia tutto in favore degli ospiti. Non resta che aggrapparsi alle parole di mister Nesta, sperando che possano accendere una scintilla d’orgoglio nei suoi: “Dopo una stagione così i tifosi si meritano una giornata di gloria”. 

Credit: E-Mage Studio