Il Monza perde 2-0 contro la Juve, nemmeno l’uomo in più può ormai aiutare!

Tra poco potrebbe spegnersi anche quell’ultimissima fiammella di speranza che spingeva un po’ tutti, da settimane, a dire “l’aritmetica ancora non ci condanna”. Se il Lecce, infatti, vince in trasferta contro l’Atalanta, cosa assolutamente non scontata, il Monza sarà matematicamente in serie B.

Anche se non dovesse succedere, in ogni caso per i biancorossi è solo questione di giorni. Retrocedere con quattro o tre giornate di anticipo sulla fine del campionato ormai non conta più di tanto. E probabilmente non resterà negli annali nemmeno l’ennesima sconfitta, la ventitreesima in trentaquattro partite, che il Monza ha subito a Torino contro la Juve.

Un 2-0, maturato nel primo tempo con le reti di Nico Gonzalez e Kolo Muani, tutto sommato anche piuttosto dignitoso. Anche se, con un uomo in più per l’espulsione di Yildiz nel recupero prima dell’intervallo, i biancorossi hanno dimostrato nella ripresa che, pur provando ad attaccare, creare pericoli al portiere avversario, in questo caso l’ex Di Gregorio, è una vera e propria “mission impossible”.

LA CRONACA

L’allenatore Nesta contro la Juve, che rispetto ad altre squadre avrà sempre per il Monza un valore positivo in più in quanto co-protagonista della prima vittoria in serie A della storia biancorossa, conferma quasi in toto gli undici che avevano ben figurato contro il Napoli.

Al netto dei numerosi infortunati, ci si affida ancora a Caldirola in difesa. In attacco la coppia Caprari-Dany Mota, mentre a centrocampo fiducia a Castrovilli. Nei primi minuti di gioco il Monza sembra in grado di ribattere colpo su colpo alla Juve. Così alla rovesciata di Kolo Muani risponde Birindelli in contropiede con un’azione che poteva essere conclusa meglio.

LE RETI DELLA JUVE

I padroni di casa, che devono assolutamente vincere per rimanere in corsa per un posto in Champions League, non tardano a mettere le cose in chiaro. All’11’, infatti, Nico Gonzalez si libera al tiro dalla lunga distanza, la mira è precisa e Turati non ci arriva!

Il Monza ha subito un sussulto con Dany Mota, ma le occasioni migliori sono sempre della Juve. Kolo Muani ne fallisce una gigantesca a tu per tu con Turati. Ma al 33′ non può non rispondere presente su un’iniziativa devastante di Thuram che va via in velocità, resiste alle marcatura avversaria e allarga per l’attaccante francese, freddo e preciso nel diagonale vincente!

L’ultimo episodio del primo tempo è l’ingenua gomitata di Yildiz a Bianco nella metà campo juventina. Un  gesto che costa il rosso diretto al talento turco e condanna la sua squadra a giocare in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.

LA RIPRESA

Il Monza ritorna in campo senza cambi, ma con l’intenzione di provare almeno a riaprire la partita. La Juve sembra adeguarsi e si rintana in difesa per gestire il doppio vantaggio. Del resto la squadra di Nesta, a parte qualche spunto interessante e immancabilmente non sfruttato, appare impotente. Fa eccezione un colpo di testa di Birindelli  parato in due tempi da Di Gregorio.

Quando, invece, i bianconeri decidono di mettere il naso oltre la propria metà campo i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Turati deve sventare con il piede una conclusione ravvicinata di Nico Gonzalez. Il tecnico biancorosso le prova tutte per ravvivare i suoi. Inserisci una serie di giocatori offensivi, da Petagna a Forson fino a Vignato e Ciurria. Si rivede perfino Sensi. Tutto inutile e le sbracciate sconsolate di Nesta in panchina assomigliano molto a quelle di un professore che ormai sa di non poter chiudere nulla ad alunni incapaci di dare di più.

Il finale già scritto, non prima di un piccolo sussulto di Caprari di testa, arriva al termine di una fase conclusiva non priva di qualche fallo e tensione di troppo. Tra i protagonisti anche Carboni, ammonito e squalificato. Solo un po’ di colore a condire una sconfitta che ormai non fa nemmeno male.