Calcio Monza, oggi la sfida impossibile alla Juventus

Impresa impossibile per i biancorossi che alle 18 di oggi, sabato 27 aprile, affrontano la Juventus a Torino. Nesta: “Evitiamo una retrocessione storica”
Senza punti da nove trasferte consecutive, il Calcio Monza di mister Alessandro Nesta affronta nel pomeriggio di oggi, sabato 27 aprile alle 18, la Juventus all’Allianz Stadium. Due obiettivi rimasti in casa biancorossa: evitare una retrocessione storica con soli 15 punti raccolti in stagione e ritatdare il più possibile la condanna matematica alla Serie B.
Tra impresa e follia
Alessandro Nesta approccia così i 90′ contro la squadra che poco prima di Natale ne ha sancito l’esonero: “Proviamo a fare un’impresa a Torino, noi giochiamo sempre per vincere. La Juventus è una grande squadra che si gioca tanto dopo la brutta sconfitta di Parma, perché le sue rivali per “l’Europa che conta” continuano a vincere e loro saranno spinti dal pubblico di casa”
Sulla panchina bianconera siede Igor Tudor da poco più di un mese: “Tudor? Ricordo quando
saliva sui calci piazzati, era grosso. È sempre stato un silenzioso: come allenatore è tosto come lo era in
campo, pratica un calcio di scuola Atalanta, a tutto campo. Ti vengono a mettere pressione e prendono alto l’avversario. Il Calcio Monza deve tenere come esempio la gara col Napoli: è stata una partitaattenta e coraggiosa, fatta di organizzazione e di concentrazione”.
La Juventus non può permettersi passi falsi in questo finale di campionato: il pronostico è tutto per i bianconeri…
Bilancio aggiornato
Sono solo due i punti raggranellati da quando il tecnico ex Reggiana è tornato in Brianza: le spartizioni casalinghe della posta con Lecce e Parma, lasciano però rimpianti limitati nel tecnico di Cinecittà: ” Mi sono misurato con i migliori, è stata la mia prima esperienza in panchina nella massima categoria. Nonostante la classifica io non provo rimpianti, è un anno che mi ha regalato cose: da ogni vicenda storta si deve prendere per migliorare le note positive”
A livello di squadra sono rimasti solo due elementi per motivare i biancorossi: “Vogliamo evitare una retrocessione storica, l’obiettivo reale è quello. Cerchiamo di arrivare a quota 18-20 punti, la classifica va mossa in ogni stadio, anche in quello bianconero. La nostra stagione non cambia oggi: il rammarico sta tutto a inizio stagione, per non aver fatto punti quando la squadra era più tosta e mi dava le giuste risposte in campo. Contro il Napoli abbiamo dimostrato di esserci, nonostante un gol stupido subito. Quel Monza avrei voluto vedere col Venezia.. Peccato per l’inizio, con qualche punto in più potevamo giocarcela”.
Scelte obbligate e non
Queste le indicazioni dall’infermeria e una conferma di formazione:”Turati è il titolare, non ci saranno cambiamenti tra i pali. Quanto alle defezioni, non ci saranno i vari Zeroli, Izzo, Keita Balde e D’Ambrosio, cui si aggiungono Gagliardini e Ganvoula; siamo in emergenza, ma non c’è problema, l’intera stagione va così”.
Matematica e futuro
Un’eventuale caduta all’Allianz, in simultanea a un colpaccio del Lecce a Bergamo, vidimerebbe la retrocessione dei biancorossi, ma la partita che conta si sta giocando altrove.
Le voci inerenti alla cessione delle quote di maggioranza sono difatti in aumento: “Non ho mai incontrato la proprietà, ho sempre avuto contatti con Adriano Galliani e basta. Un’eventuale conferma in caso di nuova proprietà? È tema che non affronto, a fine anno comunicherò la mia decisione. Ci sono molti giocatori in prestito e in scadenza, così si può perdere l’identità: ci vogliono valutazioni profonde”
Perfettamente condivisibile il punto di vista del tecnico biancorosso. Il futuro del Calcio Monza resta un’incognita: tra la retrocessione imminente e le voci sul cambio di proprietà non va dimenticato che il prossimo torneo di Serie B partirà tra meno di quattro mesi. Chi sceglierebbe di restare in un simile contesto?
Credit: E-Mage Studio