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Calcio Monza, traguardo prestigioso per il brianzolo Caldirola

17 aprile 2025 | 15:54
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Calcio Monza, traguardo prestigioso per il brianzolo Caldirola
L' A.D. Adriano Galliani premia Luca Caldirola per le 100 presenze in biancorosso - Foto AC Monza

Il brianzolo Luca Caldriola ha raggiunto le 100 presenze in biancorosso. Premiato dall’A.D. Adriano Galliani, l’esperto difensore apre alla possibilità di restare ancora al Monza.

Nei giorni che precedono la sfida di lusso al Napoli, rimasto unico  inseguitore di un’Inter a caccia del Triplete, il Vicepresidente Vicario e A.D. Adriano Galliani ha premiato al Centro Sportivo “Silvio e Luigi Berlusconi – Monzello” Luca Caldirola per le 100 presenze raggiunte con la maglia del Calcio Monza.

I numeri

Un traguardo carico di significato per l’esperto difensore: i suoi 100 gettoni sono distribuiti tra Serie A (68) e Serie B (24+ 3 partite nei playoff, che valsero al Calcio Monza la storica promozione all’ombra della Torre di Pisa) e Coppa Italia (5).

È una statistica che per il difensore cresciuto nell’Inter (la trafila Giovanile ha portato il tricolore
Primavera nel 2008, ma non l’esordio in Prima Squadra) arriva a due anni esatti dall’inzuccata che valse al Calcio Monza il colpaccio contro i nerazzurri a San Siro, seguita poco dopo da un’altra rete pesante (1 a 1) contro la Roma.

Le origini

Il 31enne di Desio non ha mai nascosto l’orgoglio di essere figlio di questo territorio, dove ha
incominciato a prendere a calci una palla nelle Giovanili della Base 96 Seveso: “Sono onorato di avere toccato quota 100 con questa maglia, un traguardo di cui sono doppiamente orgoglioso perché arrivo dalla Brianza; il solo peccato è che siano arrivate il giorno di una sconfitta, giusto nel Derby. È chiaro che in spogliatoio il morale è sotto i tacchi, perché la posizione è complicata e i risultati non sono mai arrivati“.

A breve termine

L’infortunio occorso a un altro senatore, Izzo, spalanca all’ex capitano dell’U21 finalista del
torneo continentale di categoria nel 2012 la chance della titolarità contro il Napoli: “Sabato sarà un match complicato contro una grande squadra che abbiamo visto in palla con l’Empoli. Il Calcio Monza non ha nulla da perdere e se la giocherà a viso aperto. Ci aspetta un trittico di match con avversari forti, non avere particolari obiettivi ci consente di giocare a testa libera, può essere l’occasione di centrare qualche risultato di prestigio. Già sfidare le big induce a dare qualche cosa di più, la mente sgombra può fare il resto”.

Il futuro

Luca è bandiera che ha annusato quanto sia cambiato il vento, assolvendo il clima di contestazione che serpeggia tra i tifosi. Da parte sua – nelle dichiarazioni rilasciate alla  testata SportMediaset – la disponibilità a rimanere tra i cadetti, dove era cominciata la sua avventura a Monza dopo che il Benevento gli aveva permesso di rientrare in Serie A dopo anni (ottimo in particolare il 2013 da titolare nel Werder Brema) tra Eredivisie e Bundesliga.

“A livello personale l’obiettivo è chiudere quest’anno in maniera dignitosa. Sono a fine contratto: a fine stagione ci metteremo a parlare davanti al tavolo“.

Il messaggio è stato recapitato: servirà a sciogliere la lingua di società e dirigenza?