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“Cantami, o mamma”: un’esperienza di connessione tra mamma e neonato

1 aprile 2025 | 13:08
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“Cantami, o mamma”: un’esperienza di connessione tra mamma e neonato

A Desio, per iniziativa del Coro Città di Desio, parte in ciclo di incontri gratuiti dedicati a donne in gravidanza e mamme di bambini 0-12 mesi per utilizzare la voce come mezzo di relazione e di comunicazione col bambino.

“Cantami, o mamma” è il titolo di un ciclo di incontri dedicati a donne in gravidanza o a mamme con bimbi da 0 a 12 mesi, organizzato a Desio, per iniziativa del Coro Città di Desio e Cori di Lombardia. L’obiettivo è quello di approfondire e utilizzare la voce come mezzo di relazione e di comunicazione col bambino. Il metodo è stato ideato da Maria Teresa Nardi e viene proposto da Gabriella Danielli, sua allieva, insegnante e operatrice specializzata.
Gli incontri si tengono nei mesi di aprile e maggio, il lunedì mattina alle 10 presso la sede del coro, in via Gramsci 12. La partecipazione è gratuita.

La voce della mamma

“La voce materna è il primo suono che il bambino conosce e riconosce. Cantare rafforza il legame affettivo e crea un ambiente rassicurante” spiega Gabriella Danielli. “La relazione vocale inizia dalla gravidanza. La voce della mamma arriva al bambino con le vibrazioni sia interne che esterne.  Il feto è in grado di percepire i suoni esterni già a partire dalla 27ma settimana di gestazione. I bambini esposti a specifici suoni durante la fase fetale ne conservano un ricordo inconsapevole appena dopo la nascita. Una sinfonia continua ininterrotta, rassicurante, fatta di rumori prodotti dal corpo materno e da altrettanti esterni, primo fra tutti la voce della mamma. Ed è la stessa voce della mamma ad essere il ponte, il potente collegamento fra prima e dopo la nascita. Questa voce è per il bimbo nutrimento profondo, sonoro, relazionale, necessario tanto quanto la poppata”.
incontri per mamme coro città di desio

Una proposta anche per chi si ritiene stonata

Ecco quindi l’importanza di parlare e cantare al proprio bambino o bambina. “I benefici del canto materno sono numerosi – spiega l’esperta – Quando si canta, si avvia una relazione intima, creativa e profonda col bambino, specie nei primi mesi di vita. Il bambino vive un’esperienza di contatto e condivide emozioni positive”. Tutti possono cantare, anche chi si ritiene “stonato”. “Non occorre nessuna predisposizione, solo il desiderio di esserci per e con il proprio bambino.La voce della mamma è unica, come l’impronta digitale e il bambino la riconosce”. 

L’invito anche ai papà

“Durante gli incontri, ci si siederà per terra: io distribuirò  i libretti con le parole delle canzoni. Ci saranno anche strumenti musicali, alcuni classici, altri da realizzare a mano con materiale riciclato”. Anche i papà sono invitati a partecipare, per condividere un momento unico.  “Quando mamma e papà cantano, contribuiscono a far crescere e maturare la propria identità genitoriale che ha bisogno di tempo e occasioni per crescere e consolidarsi”.
Gli incontri fanno parte del progetto “Crescendo in musica” e partiranno lunedì 7 aprile alle 10. Per partecipare, occorre iscriversi attraverso il sito corocittadidesio.it