“Cantami, o mamma”: un’esperienza di connessione tra mamma e neonato

A Desio, per iniziativa del Coro Città di Desio, parte in ciclo di incontri gratuiti dedicati a donne in gravidanza e mamme di bambini 0-12 mesi per utilizzare la voce come mezzo di relazione e di comunicazione col bambino.
“Cantami, o mamma” è il titolo di un ciclo di incontri dedicati a donne in gravidanza o a mamme con bimbi da 0 a 12 mesi, organizzato a Desio, per iniziativa del Coro Città di Desio e Cori di Lombardia. L’obiettivo è quello di approfondire e utilizzare la voce come mezzo di relazione e di comunicazione col bambino. Il metodo è stato ideato da Maria Teresa Nardi e viene proposto da Gabriella Danielli, sua allieva, insegnante e operatrice specializzata.
Gli incontri si tengono nei mesi di aprile e maggio, il lunedì mattina alle 10 presso la sede del coro, in via Gramsci 12. La partecipazione è gratuita.
La voce della mamma
“La voce materna è il primo suono che il bambino conosce e riconosce. Cantare rafforza il legame affettivo e crea un ambiente rassicurante” spiega Gabriella Danielli. “La relazione vocale inizia dalla gravidanza. La voce della mamma arriva al bambino con le vibrazioni sia interne che esterne. Il feto è in grado di percepire i suoni esterni già a partire dalla 27ma settimana di gestazione. I bambini esposti a specifici suoni durante la fase fetale ne conservano un ricordo inconsapevole appena dopo la nascita. Una sinfonia continua ininterrotta, rassicurante, fatta di rumori prodotti dal corpo materno e da altrettanti esterni, primo fra tutti la voce della mamma. Ed è la stessa voce della mamma ad essere il ponte, il potente collegamento fra prima e dopo la nascita. Questa voce è per il bimbo nutrimento profondo, sonoro, relazionale, necessario tanto quanto la poppata”.
Una proposta anche per chi si ritiene stonata
Ecco quindi l’importanza di parlare e cantare al proprio bambino o bambina. “I benefici del canto materno sono numerosi – spiega l’esperta – Quando si canta, si avvia una relazione intima, creativa e profonda col bambino, specie nei primi mesi di vita. Il bambino vive un’esperienza di contatto e condivide emozioni positive”. Tutti possono cantare, anche chi si ritiene “stonato”. “Non occorre nessuna predisposizione, solo il desiderio di esserci per e con il proprio bambino.La voce della mamma è unica, come l’impronta digitale e il bambino la riconosce”.
L’invito anche ai papà
“Durante gli incontri, ci si siederà per terra: io distribuirò i libretti con le parole delle canzoni. Ci saranno anche strumenti musicali, alcuni classici, altri da realizzare a mano con materiale riciclato”. Anche i papà sono invitati a partecipare, per condividere un momento unico. “Quando mamma e papà cantano, contribuiscono a far crescere e maturare la propria identità genitoriale che ha bisogno di tempo e occasioni per crescere e consolidarsi”.
Gli incontri fanno parte del progetto “Crescendo in musica” e partiranno lunedì 7 aprile alle 10. Per partecipare, occorre iscriversi attraverso il sito corocittadidesio.it