Ma c’è un elemento unico: l’edificio sarà costruito riutilizzando e ampliando il padiglione dell’Ecuador di Expo 2015, un’importante opera di recupero e sostenibilità. Il secondo lotto sarà invece dedicato alla realizzazione della cascina vera e propria, immersa in un’area verde pensata per i ragazzi. Qui verrà creato uno studentato inclusivo, dove convivranno giovani normodotati e ragazzi autistici ad alto funzionamento, favorendo la condivisione e l’integrazione. Infine, nell’area di via 1° maggio ci sarà spazio anche per un Aut Aut café gestito da ragazzi autistici a servizio di tutte l’area industriale.
L’investimento totale ammonta a circa 5,5 milioni di euro. I lavori avranno una durata complessiva di tre anni e riguarderanno sia la costruzione del nuovo padiglione ex Expo sia la ristrutturazione della cascina esistente nell’area.
Il sostegno di Governo e Regione
Oltre al supporto del Comune, la San Vincenzo potrà contare anche su quello di Governo e Regione oggi presenti tramite il Ministro Locatelli e l’Assessore Lucchini.
” Non è più tollerabile che queste tematiche siano considerate di Serie B – così il Ministro Locatelli – Con queste iniziative usciamo dagli schemi – così il Ministro Locatelli. – Grazie a questi progetti si danno risposte mirate che vedono la persona come portatrice di valori, competenze e di potenzialità sulle quali investire.”
“In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, che si celebra ogni anno il 2 aprile, Regione Lombardia rinnova il proprio impegno nel supporto delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico e delle loro famiglie”, ha dichiarato l’assessore Elena Lucchini.
Inaugurata la casa per una vita autonoma
Il via ufficiale ad Aut Evolution è stato preceduto dall’inaugurazione dell’appartamento di via Libertà a Concorezzo. Non si tratta di una casa qualunque perchè, oltre ad essere anch’essa un bene confiscato alla mafia, è la nuova casa di 4 dei ragazzi di Cascina San Vincenzo che lì potranno intraprendere un percorso di autonomia abitativa.

Protagonisti Gabriele e Francesco che hanno aperto al Ministro Locatelli e al Sindaco Capitanio le porte della loro nuova casa facendo un tour completo dei 105 metri quadri dell’abitazione.
