
Recuperati oltre 250mila euro con ufficio potenziato e nuova banca dati. I maggiori sgravi alle categorie artigianali, commerciali e produttive.
Come può riuscire un Comune ad abbassare le tasse ai cittadini in un frangente di costi in salita e tagli dei trasferimenti? Recuperando l’evasione fiscale. Così ha fatto Cesano Maderno che oggi, all’indomani di una delibera di Consiglio ad hoc, annuncia con una certa soddisfazione la riduzione della Tari. Il comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale annuncia per quest’anno “una significativa riduzione decisa dal Comune. Le tariffe della tassa sui rifiuti (TARI), infatti, diminuiranno nel 2025 grazie all’attività di recupero realizzata nell’anno precedente. L’extra gettito, generato ed effettivamente riscosso, ha consentito di incrementare la detrazione dai costi del gestore del servizio di raccolta dei rifiuti. Inoltre, le intervenute variazioni del quadro complessivo degli iscritti e della relativa base imponibile hanno determinato una ripartizione più equa della spesa complessiva su una platea di contribuenti più vasta rispetto al 2024”.
Le cifre recuperate
Premettendo che il calcolo della Tari deve per legge essere a saldo zero, il Comune di Cesano spiega che per ridurre le tariffe Tari 2025 è stata utilizzata in detrazione la ragguardevole “somma di 257.747 euro riguardante gli importi incassati, incrementata del contributo effettivamente incassato dal Miur nel 2024 (rispetto a quello stimato) pari ad 43.804,11 euro per un totale complessivo di 301.551,43 euro“. Un quadro che fa dire all’ente che “la lotta all’evasione fiscale è stata efficiente”, grazie anche al rafforzamento della struttura organizzativa del settore tributi del Comune. Altro fattore di incidenza positiva: l’aggiornamento della banca dati e delle posizioni effettive degli utenti iscritti, che ha condotto all’ampliamento della base imponibile.
Riduzione Tari ad artigiani e commercianti
La minore evasione fiscale e l’aumento del numero dei contribuenti virtuosi hanno offerto la possibilità di diminuire le tariffe a carico delle utenze appartenenti alle categorie artigianali, commerciali e produttive.
La media percentuale della riduzione a tali categorie si attesterà intorno ad un valore medio del 10% e si applicherà appunto alle attività economiche: negozi, uffici, ristoranti, bar, pasticcerie, alberghi, botteghe artigiane, magazzini, autosaloni, autorimesse ecc. Le utenze domestiche, invece, avranno una diminuzione più contenuta ma che comunque conferma il trend in decrescita del 2024.
Il sindaco di Cesano Gianpiero Bocca

La promozione del contrasto all’evasione fiscale e, inoltre, la riorganizzazione amministrativa attraverso il potenziamento del personale del servizio tributi e la digitalizzazione dei servizi – commenta il Sindaco Gianpiero Bocca – ci consentono di intervenire in modo significativo sulle tariffe e di abbassare il costo della Tari, con particolare riguardo alle attività produttive e commerciali che sono fondamentali per la crescita della nostra città. Ringrazio l’assessore al Bilancio Francesco Romeo e il personale del servizio tributi per il grande lavoro svolto”. Assessore che da parte sua ha commentato: “un traguardo importante che si traduce anche in un rapporto costruttivo con la città” e nel “rafforzamento della fiducia dei cittadini”.