crisi |
Aziende
/

Crisi STMicroelectronics: nuovo incontro, stessi timori

22 aprile 2025 | 18:17
Share0
Crisi STMicroelectronics: nuovo incontro, stessi timori

Fiom preoccupata per la “dolorosa conferma” dei 1000 esuberi. Richiesta generale: rivedere il Piano Industriale.

Nuovo incontro in Regione sul caso STMicroelectronics: Fiom preoccupata per la “dolorosa conferma” dei 1000 esuberi. Il confronto si è tenuto oggi, 22 aprile, primo giorno utile dopo le feste pasquali che erano seguite di pochi giorni all’audizione in commissione tra politica e sindacati. Allora si era rilevata con disappunto di molti l’assenza dei vertici aziendali che invece oggi si sono presentati presso la sede di Regione Lombardia con le Organizzazioni Sindacali e l’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi. Obiettivo: per fare il punto sul Piano Industriale e sui suoi riflessi occupazionali sul sito di Agrate Brianza.

Poche ore dopo, è Fiom a commentare: “Purtroppo si sono concretizzate le previsioni che la Fiom aveva già lanciato all’indomani della presentazione del Piano Industriale: un impatto occupazionale di circa 1.000 esuberi sul sito di Agrate Brianza. Questa dolorosa conferma dimostra quanto fosse inaccettabile costruire un progetto di così larga portata su basi così fragili”.

Ha invece commentato così i contenuti dell’incontro l’assessore Guidesi: “Siamo molto preoccupati per il futuro dei siti lombardi e per i rischi legati all’occupazione per questo abbiamo chiesto e ottenuto dall’azienda l’impegno e presentare a breve nuove soluzioni che possano confermare l’importanza strategica e produttiva anche per il futuro dei siti lombardi. Allo stesso tempo le rappresentanze dei lavoratori si sono dette disponibili a presentare proposte che vadano nella stessa direzione. Stiamo parlando di una realtà produttiva importante, strategica per il gruppo, altamente tecnologica e assolutamente competitiva; l’obiettivo comune deve essere quello di garantire per il futuro che questi successi vengano mantenuti”.

L’apertura dei vertici di STMicroelectronics

Un’apertura da parte dei vertici di STMicroelectronics ci sarebbe stata ma, sottolinea Fiom, questa “deve tradursi immediatamente in fatti concreti. Il primo passo è che il Board di STMicroelectronics prenda formalmente l’impegno a modificare e riformulare il Piano Industriale, mettendo nero su bianco nuove strategie di crescita e tutela occupazionale”.

“Il sito di Agrate resti punto di riferimento tecnologico”

Il sindacato ribadisce anche la necessità di assegnare al sito di Agrate della multinazionale un ruolo chiave che ne valorizzi la storia e ne preservi il futuro: “Nel rilancio di Agrate, infine, non possiamo accontentarci di replicare modelli già esistenti altrove: serve creare condizioni di unicità e di eccellenza affinché questo stabilimento guadagni una sua peculiare identità tecnologica, non diventi la copia dei siti francesi e resti un riferimento per l’innovazione europea nella microelettronica”. Dal segretario di Monza e Brianza Pietro Occhiuto la promessa che Fiom Cgil continuerà a vigilare, mobilitarsi e proporre soluzioni concrete per raggiungere l’obiettivo.

Brianza Rete Comune sul caso ST Microelectronics

“Siamo stati insieme alle lavoratrici e ai lavoratori al presidio dei sindacati e, anche alla luce delle ultime notizie, esprimiamo loro massima vicinanza e supporto” affermano i consiglieri provinciali di Brianza Rete Comune Simone Sironi e Vincenzo Di Paolo. E ancora: “Auspichiamo da parte di tutti i soggetti istituzionali la massima attenzione rispetto al piano di ristrutturazione che prevede un forte ridimensionamento della produzione e il conseguente piano di tagli occupazionali. Auspichiamo soprattutto una maggiore attenzione agli investimenti sul sito produttivo di Agrate, che non può essere considerato un sito di serie B, ma può e deve essere rilanciato attraverso attività di ricerca e sviluppo, produzioni nuove e prodotti innovativi” insistono Sironi e Di Paolo.

Un commento intanto è arrivato dal consigliere regionale di Forza Italia Jacopo Dozio, espressione proprio del territorio brianzolo: “Ribadisco ancora una volta i miei timori sul futuro occupazionale dei dipendenti di St Microelectronics dopo il vertice di questa mattina tra l’assessore Guido Guidesi, l’azienda e i sindacati a Palazzo Lombardia”. E ancora: “Nello stabilimento di Agrate sono a rischio mille lavoratori. Attendo anch’io che il management di St presenti nuove soluzioni e un nuovo piano di investimenti come richiesto da Guidesi per un settore così strategico per il nostro Paese tutelando le maestranze”.