
In vista dell’appuntamento elettorale del 25-26 maggio Andrea Villa (centrodestra), Carlo Moscatelli (Pd e Polo Civico), Iaia Piumatti (Desio Bene Comune) e Alessio Alberti (Azione, Desio Popolare, partito Repubblicano) sono impegnati ad incontrare cittadini e associazioni. Giovedì arriverà in città il generale Vannacci a sostegno di Villa. Lo sfidante Moscatelli punta sullo slogan “Desio merita di più”.
Manca poco più di un mese alle elezioni comunali di Desio, in programma il 25 e 26 maggio, e la campagna elettorale si intensifica. I candidati sono impegnati in questi giorni nella raccolta delle firme necessarie per la presentazione delle liste. E organizzano incontri con i cittadini, associazioni e gruppi.
Andrea Villa, la “desianità”
Sul fronte del centrodestra, a sostegno del candidato sindaco Andrea Villa, è atteso in città il generale Roberto Vannacci. L’appuntamento sarà giovedì 24 aprile alle 11.30 in piazza Conciliazione. “Con Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, parleremo di Desio, di valori, di sicurezza e di futuro”, spiega Villa, che ha scelto come slogan della sua campagna elettorale la parola “desianità”. Il candidato sindaco, nei giorni scorsi, ha incontrato i cittadini al tavolino di un bar, invitandoli ad un confronto sui temi che ritengono fondamentali per la città. “Non serve un palco per parlare di città. Bastano un tavolo, un caffè e la voglia di ascoltarsi. E’ stato un bel momento di confronto” ha poi commentato sui social.

Carlo Moscatelli, “Desio merita di più”
Molto attivo sui social lo sfidante Carlo Moscatelli, candidato sindaco di Pd e Polo Civico, che nei post racconta la sua campagna elettorale, idee, progetti e confronti con cittadini e associazioni. “Desio merita di più” è lo slogan scelto da lui e dalla sua coalizione per la campagna elettorale. “Siamo un gruppo di persone, certo anche diverse fra loro, che hanno scelto di stare insieme per Desio e non contro qualcosa – spiega Moscatelli – Abbiamo scelto di stare insieme perché siamo stufi di vedere Desio abbandonata, non curata, mesta, incapace di esprimere il suo potenziale. Le persone che hanno scelto questo slogan sono pronte innanzitutto ad ascoltare. Persone convinte di una cosa semplice ma potente: Desio merita di più”.

Iaia Piumatti, “Desio Bene Comune”
La candidata sindaca Iaia Piumatti, sostenuta dalla lista “Desio Bene Comune” (Sinistra per Desio e Movimento 5 stelle) sarà in piazza Conciliazione domani, sabato, dalle 9.30 per incontrare i cittadini e raccogliere le firme per la presentazione della lista. “Sarà l’occasione per discutere del programma per la città. Saranno presenti anche i rappresentanti locali pentastellati fra cui il già deputato Davide Tripiedi e la Consigliera regionale e Presidente della Commissione regionale Antimafia Paola Pollini. Grazie alla sua presenza potremo discutere di temi direttamente collegati alla nostra città come il servizio sanitario regionale sempre più lontano dai cittadini e sempre più abbandonato a sé stesso, del trasporto pubblico locale che crea disagi e ritardi quotidiani ai suoi utenti, di lotta alla criminalità e trasparenza e di quanto in tal senso sia determinante la nostra presenza all’interno delle istituzioni”.

Alessio Alberti, l’ascolto dei cittadini
Attivo anche Alessio Alberti candidato di Azione, Desio Popolare e Partito Repubblicano. “Continua l’ascolto dei cittadini, partito già con ampio anticipo mesi fa. Abbiamo chiesto a 150 desiani cosa pensassero della città – spiega Desio Popolare sui social . Dai dati del questionario e dal confronto quotidiano sta emergendo che Desio ha grandi potenzialità, finora non sfruttate appieno, per essere una città più bella da vivere per i residenti e più attrattiva per chi viene dai territori circostanti e dall’estero. Grandi progetti, ma le persone chiedon, giustamente, attenzione alle piccole cose. Che piccole non sono. Qualche esempio? La cura del verde. Spazi di aggregazione per chi non ne ha. Sicurezza intesa come intervento delle forze dell’ordine ma soprattutto prevenzione delle potenziali situazioni di pericolo”.
