Il futuro di STMicroelectronics resta incerto: slitta al 10 aprile l’incontro con i ministri

L’atteso incontro tra il Coordinamento nazionale sindacale di STMicroelectronics e i ministri Adolfo Urso e Giancarlo Giorgetti, previsto per oggi 3 aprile, non si è tenuto. A causa della convocazione del Consiglio dei Ministri in seguito alla decisione del Governo USA di introdurre nuovi dazi, il confronto è stato posticipato al prossimo 10 aprile.

Nonostante il rinvio, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è comunque svolto un incontro con la sottosegretaria Fausta Bergamotto e l’azienda. Tuttavia, STMicroelectronics non ha fornito informazioni concrete sul proprio piano industriale, alimentando le preoccupazioni dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.

La FIOM CGIL, attraverso una nota stampa, ha ribadito con forza la sua preoccupazione per l’atteggiamento del management dell’azienda, sottolineando come un comparto strategico come quello della microelettronica necessiti di scelte chiare e mirate per il futuro. Il sindacato ha rinnovato il proprio fermo rifiuto di qualsiasi ipotesi di riduzione del personale e ha denunciato il rischio che l’assenza di una strategia chiara possa minare l’occupazione e la produttività aziendale.

Nel frattempo, il presidio organizzato dai lavoratori davanti al Ministero ha confermato la determinazione della categoria nel difendere il proprio futuro occupazionale. La mobilitazione non si ferma: nei prossimi giorni verranno decise nuove iniziative in vista del confronto con i ministri previsto per il 10 aprile.