La corsa agli ETF Dogecoin si intensifica: riuscirà a far tornare DOGE a 0,4$?

11 aprile 2025 | 10:00
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La corsa agli ETF Dogecoin si intensifica: riuscirà a far tornare DOGE a 0,4$?

L’ipotesi di un ETF su Dogecoin si fa sempre più concreta: l’interesse istituzionale potrebbe cambiare le carte in tavola e riportare DOGE a livelli dimenticati da tempo.

La corsa per il primo ETF su Dogecoin si intensifica. DOGE può davvero tornare ai livelli del passato? Ecco perché i trader stanno monitorando il prezzo e perché il prodotto SUBBD può aiutare a restare aggiornati.

Non si può negare che il mercato delle criptovalute abbia attraversato un inizio d’anno turbolento. I primi mesi del 2025 sono stati segnati da un mix di tensioni geopolitiche e instabilità economica che hanno raffreddato gli entusiasmi degli investitori. Proprio in un clima incerto, qualcosa di significativo potrebbe muoversi; la corsa per il primo ETF su Dogecoin si sta scaldando e potrebbe rappresentare una svolta inaspettata per una delle meme coin più rappresentative.

Nonostante DOGE abbia visto la propria utilità messa in discussione più volte, la sua community rimane una delle più attive e fedeli dell’intero ecosistema cripto. Con l’arrivo di un ETF dedicato, l’interesse istituzionale potrebbe spingere il token a nuovi massimi.

ETF Dogecoin alle porte, cambio di rotta in arrivo per DOGE

Ad aprile, sia i mercati azionari che quelli cripto hanno mostrato forti segnali di debolezza. Il piano tariffario “Liberation Day” annunciato dal presidente Trump ha generato nuove pressioni, aggravando la volatilità. Anche se una pausa di 90 giorni ha temporaneamente alleggerito i mercati, l’indiceDow Jones ha comunque perso oltre 1.600 punti in una sola giornata. Il sentiment ribassista ha colpito duramente anche Bitcoin, che non è riuscito a mantenere il supporto sopra gli 80.000 dollari.

In questo contesto difficile, Dogecoin potrebbe però riservare sorprese. La competizione per lanciare il primo ETF basato su DOGE si è fatta serrata: oltre a Grayscale e Bitwise, anche 21Shares ha ufficialmente presentato i documenti per la creazione di un fondo legato alla meme coin. Un’iniziativa che, se approvata, potrebbe aprire le porte a nuovi capitali e riportare l’attenzione su un token che ha sempre avuto un’anima profondamente speculativa ma anche una community unica.

Una spinta al rialzo è possibile?

Nonostante le notizie sull’ETF, il prezzo di DOGE non ha ancora beneficiato di un rimbalzo immediato. Nelle ultime 24 ore, il token ha perso il 4% secondo i dati di CoinMarketCap, restando in territorio negativo anche su base settimanale. Tuttavia, nel mondo cripto le reazioni del mercato non sono sempre istantanee. Il solo fatto che tre grandi società abbiano deciso di puntare su Dogecoin potrebbe rappresentare un chiaro segnale: qualcosa sta cambiando nella percezione dell’asset.

Se DOGE riuscisse a scrollarsi di dosso la narrativa puramente “meme”, e a presentarsi come un prodotto di investimento alternativo, potrebbe effettivamente tentare la risalita verso i 0,4 $. Resta fondamentale monitorare come si muoverà il mercato nelle prossime settimane, anche in funzione delle decisioni della SEC, che avrà un ruolo determinante nella tempistica di eventuali approvazioni.

Restare aggiornati con strumenti smart, il ruolo di SUBBD

In un panorama in continua evoluzione come quello delle criptovalute, rimanere aggiornati è più che una necessità: è una strategia. 

La corsa all’ETF di Dogecoin dimostra quanto rapidamente possano cambiare le prospettive di un asset. In questo contesto, strumenti come SUBBDsi rivelano essenziali per chi vuole anticipare i trend anziché inseguirli.

SUBBD è una piattaforma pensata per aiutare gli investitori a restare sempre un passo avanti, grazie a notifiche smart e personalizzate, integrazione con le principali fonti del settore e un’interfaccia intuitiva. 

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