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“La Provincia rimetta mano alla viabilità tra Arcore e Villasanta”

7 aprile 2025 | 10:08
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“La Provincia rimetta mano alla viabilità tra Arcore e Villasanta”

Lettera dell’associazione vittime della strada 2Nove9 al presidente Luca Santambrogio: “urgenza di sicurezza”.

L’associazione vittime della strada 2Nove9 punta i riflettori sullo svincolo a ridosso del centro commerciale Il Gigante, tra Arcore e Villasanta. E chiede alla Provincia di Monza e Brianza di pianificare una riorganizzazione della viabilità a tutela della sicurezza, in prossimità del cavalcavia che collega la SP45 alla SP7.  Necessario, secondo il presidente Roberto Cancedda, evitare interventi spezzettati ma rimettere mano in modo organico a tutto lo svincolo, con l’azione diretta della Provincia e magari la possibilità di intercettare risorse specifiche dal PNRR. Una prospettiva nella quale, puntualizza 2Nove9, l’idea riportata in auge dal Comune di Arcore di una tunnel ciclopedonale sotto il cavalcavia della Sp45 rischierebbe di non essere ragionevole.

“Nei mesi scorsi – esordisce la lettera inviata da 2Nove9 al Presidente della Provincia Luca Santambrogio – abbiamo appreso con interesse della volontà della Presidenza provinciale di attuare un piano di sicurezza delle infrastrutture, privilegiando la riduzione delle intersezioni a favore di rotatorie, sostenuto dalla recente disponibilità di fondi PNRR e da bandi vinti dalla Provincia.

Alla luce di ciò, ci permettiamo di segnalare nuovamente le gravi criticità dell’area in oggetto, già note da oltre vent’anni e teatro, purtroppo, di numerosi incidenti anche gravi”. “Nove9 riconosce la disponibilità al dialogo delle amministrazioni comunali di Villasanta e Arcore, ma precisa: “è evidente che la risoluzione strutturale di tale situazione necessita di un intervento diretto della Provincia, quale ente proprietario delle infrastrutture”.

Le criticità della viabilità intorno al Gigante di Villasanta

quadrifoglio gigante

Le criticità che si rilevano sul quadrifoglio viabilistico de Il Gigante e sui dintorni sono tante: presenza di numerose intersezioni ravvicinate, disorganiche; assenza di illuminazione notturna; scarsa manutenzione ordinaria, in particolare sullo sfalcio del verde (che compromette la visibilità) e sulla segnaletica orizzontale; assenza di percorsi sicuri per i numerosi pedoni e ciclisti.
“Riteniamo fondamentale che la revisione degli svincoli e delle intersezioni  – scrive 2Nove9 – venga affrontata in modo sistemico, introducendo rotatorie e percorsi ciclopedonali sicuri, adeguatamente illuminati, lungo l’intero asse che collega Villasanta e Arcore. È una richiesta che nasce non solo da esigenze tecniche, ma da un’urgenza di sicurezza a tutela di tutta la cittadinanza”.

No al sottopasso ciclopedonale: intervento isolato e costoso

E’ in questo passaggio che l’associazione 2Nove9 richiama le dichiarazioni del sindaco di Arcore Maurizio Bono riguardo alla volontà di realizzare un tracciato ciclopedonale che colleghi Arcore e Villasanta sull’asse via Casati – via da Vinci. “Esprimiamo inoltre perplessità – dice Cancedda – circa il progetto recentemente rilanciato dal Comune di Arcore relativo alla
realizzazione di un percorso ciclopedonale da 2 milioni di euro per soli 475 metri di tracciato, il cui rapporto costi/benefici appare sproporzionato rispetto agli standard di settore (30.000 – 200.000 euro/Km). Tale proposta rischia
di non affrontare il nodo infrastrutturale complessivo, lasciando irrisolte le criticità segnalate su via Leonardo da Vinci e via Vecellio”.