La salute dell’orecchio e dell’udito, un aspetto fin troppo spesso sottovalutato

16 aprile 2025 | 17:33
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La salute dell’orecchio e dell’udito, un aspetto fin troppo spesso sottovalutato

La salute del nostro udito? Fin troppo spesso viene sottovalutata: ci prendiamo cura di noi come possiamo, ma non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo la necessità di mettere al primo posto la prevenzione.

Le ultime statistiche ci spiegano che in Italia così come nel resto del mondo si presta sempre meno attenzione nei confronti delle nostre orecchie: il calo dell’udito è un fenomeno sempre più diffuso e non solo tra gli anziani.

Ecco perché riconoscere l’importanza della salute dell’udito è indispensabile: talvolta, infatti, si propende per dispositivi tecnologici a supporto della persona, con la possibilità di valutare accessori apparecchi acustici per usare al meglio questo strumento.

Il primo step? Fissare dei controlli periodici

A tutti piace sentire la musica ad alto volume nelle orecchie per estraniarsi per qualche minuto dal mondo in compagnia del proprio cantante preferito, ma ci siamo mai chiesti i danni che i rumori troppo forti possono causare alla salute del nostro udito?

Molti ignorano che c’è una soglia che non andrebbe mai oltrepassata: non solo, la maggior parte delle persone non fissa un appuntamento periodico per sottoporsi a un controllo dell’udito. Effettuare una valutazione, e quindi esaminare le proprie capacità uditive, è indispensabile per anticipare eventuali segnali di un calo.

Solamente con un controllo periodico si può essere proattivi nei confronti della salute delle orecchie, così da affrontare tempestivamente eventuali problematiche e monitorare i cambiamenti nel tempo. Secondo i professionisti, un test all’udito andrebbe fatto almeno una volta all’anno.

I rumori forti, un problema da arginare

Se chi lavora nei cantieri conosce molto bene l’importanza di indossare degli appositi dispositivi di protezione individuale, d’altro canto ci si espone a rumori forti che possono tuttavia avere delle conseguenze sulla nostra capacità di ascolto.

Il primo step è fissare un controllo periodico ma il secondo riguarda la prevenzione quotidiana, ovvero quei piccoli gesti che possono realisticamente fare la differenza per prevenire una perdita dell’udito.

In particolar modo dobbiamo evitare di sovraccaricare le cellule ciliate dell’orecchio: in caso di deterioramento, infatti, è possibile osservare un calo.

Dovremmo proteggerci dai rumori forti come quelli di un concerto, o persino derivati dall’uso degli elettrodomestici e, come anticipato prima, non dobbiamo ascoltare la musica a un volume eccessivamente alto senza un’apposita protezione.

I problemi dell’udito in Italia

Poiché i problemi all’udito in Italia sono in aumento – sarebbero 7 milioni gli italiani che soffrono di ipoacusia – è molto importante parlare di prevenzione: non a caso è stata istituita proprio una Giornata Mondiale dell’Orecchio e dell’Udito per sensibilizzare la popolazione riguardo ai possibili effetti.

In tal senso si raccomanda l’uso degli apparecchi acustici, dispositivi elettronici che si applicano dietro o all’interno dell’orecchio e che sostengono le persone che soffrono di ipoacusia migliorando in modo significativo la loro qualità della vita.

Questi dispositivi possono essere dotati di ulteriori accessori wireless, con la possibilità di una protezione avanzata per chi lavora in ambiente industriale e militare o magari valutare delle soluzioni audio personalizzate per chi lavora nel mondo dello spettacolo e nei concerti.

Oggi più che mai è essenziale operare una corretta prevenzione, così da promuovere un migliore benessere per la salute delle nostre orecchie e dell’udito.