Morte di Lorenzo Rovagnati, pubblicata la relazione preliminare sull’incidente in elicottero: nessun incendio a bordo

A due mesi e mezzo dall’incidente aereo che ha causato la morte di Lorenzo Rovagnati, 42 anni, imprenditore brianzolo alla guida dell’azienda alimentare fondata a Biassono, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) ha diffuso la relazione preliminare sull’accaduto. Il documento getta nuova luce sul tragico schianto dell’elicottero Agusta Westland AW109, avvenuto nel tardo pomeriggio del 5 febbraio scorso a Castelguelfo di Noceto, in provincia di Parma. Nel tragico incidente hanno perso la vita, oltre all’imprenditore, anche i due piloti ai comandi: Flavio Massa, 59 anni, e Leonardo Italiani, 30 anni.

Lorenzo Rovagnati, morto in un incidente in elicottero: le indagini

Secondo quanto riportato nel dossier, l’elicottero sarebbe precipitato appena due minuti e mezzo dopo il decollo. Nessuna traccia di incendio è stata rilevata sui resti del velivolo, né sono state riscontrate perdite di carburante.

Il primo punto di impatto col terreno è stato individuato sulla traiettoria tra la piazzola di decollo, situata all’interno della tenuta di famiglia, e il punto in cui è stato rinvenuto il relitto. Il resto del velivolo è stato trovato a circa 25 metri da quel punto.

L’Agenzia ha sottolineato che le indagini sono ancora in corso. Il rapporto, seppur preliminare, esclude al momento ipotesi di incendio o cedimenti strutturali legati a combustione, ma l’ANSV continuerà ad approfondire ogni elemento utile per accertare la dinamica e le cause della tragedia che ha scosso il mondo dell’imprenditoria brianzola e non solo.