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Luganega di Monza, è ufficiale: ora è un prodotto tradizionale

1 aprile 2025 | 16:45
Luganega di Monza, è ufficiale: ora è un prodotto tradizionale
Luganega di Monza

Salgono a 273 i Prodotti Agroalimentari Tradizionali riconosciuti in Lombardia.

Monza. La luganega di Monza ottiene il riconoscimento ufficiale come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) della Lombardia. Con il suo ingresso, l’elenco regionale sale a 273 specialità censite secondo regole consolidate da almeno 25 anni. A darne notizia è Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, che sottolinea l’importanza di questa certificazione per la valorizzazione delle eccellenze locali.

Un patrimonio gastronomico in crescita

In tutta Italia, i prodotti agroalimentari tradizionali registrati sono ben 5.717. La Lombardia si distingue per la varietà della sua offerta, con 77 specialità nel settore della panetteria, pasticceria e confetteria, seguite da 73 tipi di carni fresche e insaccati, 62 formaggi e 34 prodotti vegetali. L’elenco comprende inoltre 8 prodotti gastronomici, 7 bevande tra distillati e liquori, 5 varietà di pesce, 2 burri, 3 latticini, un miele e una birra.

Luganega di Monza: una tradizione che affonda le radici nella storia

La luganega di Monza è un insaccato fresco a base di carne di maiale, tipico della Brianza. Secondo la tradizione popolare, la sua ricetta originale risalirebbe addirittura alla regina Teodolinda, che la donò ai monzesi. La salsiccia si distingue per la sua particolare lavorazione e il suo sapore unico, che l’ha resa un simbolo della cultura gastronomica locale.

Mese della Luganega a Briosco

Un riconoscimento importante per l’Associazione produttori luganega di Monza

“Questo è un grande risultato dell’Associazione produttori luganega di Monza che ha iniziato il proprio percorso nel novembre del 2022 e sta ottenendo importanti apprezzamenti e risultati, come questo visto che la domanda di riconoscimento è stata presentata proprio dall’associazione che riunisce i produttori brianzoli. Giusto valorizzare questo prodotto di eccellenza derivato dalla macelleria tradizionale brianzola, il riconoscimento è un punto di partenza per nuovi riconoscimenti e verso l’inserimento di altri prodotti gastronomici verso i quali concedere maggiori tutele. Promuovere e difendere la tradizione enogastronomica locale è fondamentale perché significa da un lato tutelare cultura, storia e saper fare e dall’altro garantire nuove opportunità per la nostra terra” ha precisato Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia.

L’oca di Lomellina tra le novità del 2024

Oltre alla luganega di Monza, un altro prodotto entra a far parte dell’elenco dei PAT lombardi: l’oca di Lomellina, caratteristica di alcune zone del Milanese e del Pavese. Anche questa specialità si inserisce in un panorama gastronomico che esalta le tradizioni locali e la biodiversità della regione.

La difesa delle eccellenze locali

“Dietro ogni prodotto c’è una storia, una cultura e una tradizione che sono rimaste vive nel tempo”, commenta Coldiretti, sottolineando l’importanza di proteggere queste eccellenze dal rischio di omologazione e standardizzazione. Il riconoscimento ufficiale della luganega di Monza e dell’oca di Lomellina contribuisce a valorizzare il Made in Italy e a sostenere le produzioni locali di qualità.